Sainz è partito dalla quinta posizione. Lo spagnolo ha fatto il possibile sulle mescole rosse su una pessima SF-23.
Alla partenza il pole man della McLaren Mercedes, Oscar Piastri, è partito a fionda, conservando la prima posizione. Il compagno di squadra, Lando Norris, è rimasto piantato dalla parte sporca della pista. Non ne ha approfittato Max Verstappen che è scivolato in quinta posizione. Leclerc, dalla sesta casella, insieme a Sainz sono scattati come fulmini sulle soft.
Lo spagnolo si è portato subito in terza posizione, provando a balzare anche nella seconda piazza. Ha fatto anche un mezzo miracolo il monegasco che ha superato Norris e Verstappen. Leclerc è stato chiuso anche in modo piuttosto duro dal compagno di squadra dal #55. Dopo due tornate dietro la SC per il crash dell’AlphaTauri di Lawson, in avanti Russell ha scavalcato Piastri.
Il pilota della Mercedes ha sfruttato una leggera sbavatura dell’australiano della McLaren. Dopo l’uscita della seconda SC per l’uscita di scena di Sargeant della Williams, Verstappen ha bruciato Charles Leclerc. L’alfiere della Red Bull Racing si è destato, sfruttando alla grande la gomma media. Il monegasco non si è nemmeno potuto difendere. In poche curve Charles ha anche perso il DRS dall’olandese.
Al decimo giro Max ha scavalcato anche Sainz sul rettilineo del traguardo. Max è salito in terza posizione e ha messo nel mirino anche Piastri. All’olandese sarebbe potuto bastare conquistare 3 punti, ma non si è voluto accontentare. Tutti i piloti con gomme soft hanno iniziato a soffrire. Piastri ha sfruttato le mescole medie per superare Russell e prendersi la leadership. Leclerc è stato sverniciato anche da Norris.
Max Verstappen si è laureato campione del mondo per la terza volta. Charles Leclerc non si è potuto difendere, idem Sainz. La scelta della soft si è rivelata insensata, anche per George Russell. Era chiaro che la gialla fosse la gomma migliore nella SR. In casa Ferrari hanno voluto conservare il set di gialle per la corsa domenicale, sacrificando la corsa.
Alla ripartenza della terza ed ultima SC per il triplo crash tra Ocon, Hulkenberg e Perez, il fenomeno della Red Bull Racing ha bruciato George Russell. Leclerc è riuscito a ripassare Lando Norris. A quel punto l’inglese del team di Woking si è ripresa la posizione su Leclerc e qualche curva dopo, a 2 tornate dalla fine, ha preso anche il figlio del Matador.
Hamilton ha passato all’ultimo giro Leclerc. Ecco l’ordine d’arrivo della SR. Dopo la sesta piazza finale Sainz ha dichiarato: “E’ stata una SR molto tosta. Non avevamo dati sui long run quindi abbiamo deciso di partire con le Soft, per provare a guadagnare qualche posizione al via e poi gestire i pneumatici e difendere la posizione. Sono riuscito a fare un’ottima partenza e per i primi giri sembrava che potessimo lottare per le posizioni di vertice.
“Purtroppo però presto abbiamo iniziato a perdere troppa prestazione a causa del graining maggiore rispetto ai nostri avversari con le Medium, e il sesto posto è stato il massimo che siamo riusciti a portare a casa.
Questa sera abbiamo imparato alcune cose per domani e, anche se sarà una gara molto impegnativa per noi, daremo il massimo per ottenere altri punti importanti“, ha concluso Sainz.
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