Vi sono piloti che hanno lavorato anni e anni per ottenere un fisico scultoreo. Tra i più atletici c’è Carlos Sainz, da 3 anni pilota della Ferrari.
Carlos Sainz ha firmato per la Scuderia modenese dopo un lungo percorso nel Motorsport. Ha cominciato nel circus sotto la guida della Red Bull. Nell’Academy non ha tradito le attese ed è stato affiancato a Max Verstappen, nella stagione di debutto, in Toro Rosso. Il figlio d’arte del Matador ha scelto, a differenza del tre volte campione del mondo, di intraprendere nuove avventure.
Ha corso per la Renault e, in seguito per la McLaren, prima di cogliere al volo l’occasione lasciategli da Sebastian Vettel. Quest’ultimo, dopo un 2020 da dimenticare, fu messo alla porta da Binotto che preferì ingaggiare il madrileno, piuttosto che optare per un rinnovo al quattro volte iridato tedesco. Le ragioni sono emerse già nella prima annata. Carlos ha messo in mostra una costanza di rendimento clamorosa, portando la Rossa sotto la bandiera a scacchi ad ogni tappa.
Nel 2022 ha deluso le aspettative, finendo per essere surclassato da Leclerc. Finché si tratta di guidare un’auto da centro classifica, come SF21 e SF23, Sainz ha dimostrato di essere un passista più che valido per la lotta nel midfield, ma su vetture competitive per la vittoria, il talento di Charles è esploso. Sainz cura il suo fisico come un tempio, dedicandosi molte ore alla settimana alla preparazione con un personal trainer. Ecco i suoi segreti.
I piloti di F1 sono diventati atleti
Un tempo nel circus vi erano piloti che oggi verrebbero definiti sovrappeso. Con meno regole i cavalieri del rischio del passato avevano corporature molto diverse. Con il dualismo Senna vs Prost qualcosa nel circus cambiò. Il brasiliano e il francese erano attenti all’alimentazione e alla preparazione. Lo step definitivo del modello di pilota atleta arrivò con Michael Schumacher.
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Il tedesco, ai tempi della Benetton e della Ferrari, amava dedicarsi a tantissimi sport. Mentre i suoi colleghi ricaricavano le batterie dopo le corse, il tedesco era un martello. Sainz, in una chiave moderna, ha ereditato quei principi, i medesimi che hanno reso suo padre una leggenda vivente dello sterrato, allenandosi in sport acquatici, in palestra, sulla bicicletta, sul surf, a corsa e persino a golf per la concentrazione.
Carlos Sainz Jr. è solito caricare sul suo profilo Instagram delle foto a torso nudo che, oltre a far impazzire i fan, rende l’idea anche del fisico del pilota moderno. Oggi il calendario di F1 si è dilatato in modo clamoroso. Nel 2023 si correranno 30 gare totale, tra 24 GP e 6 SR. I driver devono essere pronti a tutto, come si è visto anche nella tappa corsa in Qatar nel 2023, ma vi sono piloti più dotati di altri. Se si corresse un campionato di atletica, Sainz vincerebbe sicuramente il primo premio.