MotoGP, traguardo lontano per Bagnaia: la confessione inquieta la Ducati

Giornata da incubo per Pecco Bagnaia che, sul tracciato di Mandalika, non è riuscito ad entrare nella Top-10. Ecco i motivi per cui dovrà estrarre il massimo potenziale in Q1.

Le qualifiche del GP di Indonesia per il campione del mondo in carica partiranno, a sorpresa, prima del previsto. Sembrava scontato il suo approdo diretto in Q2, ma nella turno odierno ha faticato tantissimo a trovare il feeling giusto con la sua Ducati. Non è una novità, dopo il break estivo, e d’ora in avanti non sono più ammessi passi falsi.

MotoGP, traguardo lontano per Bagnaia:
Pecco Bagnaia (Ansa) tuttomotoriweb.it

Dopo lo zero accusato al Montmeló per la terribile caduta al primo giro che avrebbe anche potuto mettere la parola fine alla sua carriera, Pecco Bagnaia non è stato più sereno. Ha provato solo a limitare i danni in pista, commettendo anche un errore pesantissimo in India. Ora non c’è più alcun vantaggio da amministrare. Con 6 GP e 6 SR a disposizione Jorge Martin ha tutto il tempo per gestire il confronto con il numero 1 della casa di Borgo Panigale, partendo da un -3.

E’ più defilato, invece, Marco Bezzecchi, reduce da una operazione chirurgica alla clavicola. Il centauro del team Mooney VR46 ha strappato un clamoroso terzo posto nelle prove alle spalle delle due Aprilia di Aleix Espargaró e Maverick Vinales, nonostante un problema nei piegamenti della Desmosedici. Jorge Martin, invece, ha ottenuto il quinto tempo, dietro a Brad Binder sulla KTM. Hanno completato la TOP-10 Marc Marquez, Miguel Oliveira, Fabio Di Giannantonio, Jack Miller e Fabio Quartararo.

Ad appena una settimana dalla frattura alla clavicola destra Bezzecchi ha, decisamente, superato la prova più dura. Discorso diverso per Pecco che, almeno in teoria, dovrebbe aver ritrovato il 100% della forma fisica. Le grosse difficoltà, specialmente nel terzo e nel quarto settore del circuito di Mandalika, Pecco le sta avendo a causa dello scarso adattamento alla sua Desmosedici.

Parte in salita il weekend di Pecco Bagnaia

Il centauro torinese ha commesso un pesante errore nell’ultimo run con mescola morbida. Il secondo tentativo non è andato meglio a causa dell’esposizione della bandiera gialla in Curva-1, determinata dalla caduta di Jack Miller. A quel punto Pecco, nell’ultimo tentativo, ha fatto un altro errore, finendo per perdere il posteriore nella lunga staccata in appoggio che conduce verso il rampino dell’ultima curva.

Parte in salita il weekend di Pecco Bagnaia
Pecco Bagnaia problemi sulla GP23 (Ansa) tuttomotoriweb.it

In sostanza Bagnaia ha avvertito una certa pressione ed è anche stato piuttosto sfortunato. Domani dovrà guadagnarsi l’accesso alla Q2 passando dal Q1. Non sarà così scontato, anche perché sono rimasti fuori altri 3 ducatisti. Marini, Bastianini e Zarco faranno il massimo per qualificarsi in Q2. Occhi puntati anche sui contendenti alla corona 2020, Franco Morbidelli e Joan Mir, in sella a Yamaha e Honda.

La concorrenza sarà spietata, ma Bagnaia ha cercato di professarsi sicuro delle sue possibilità in vista di uno dei weekend più importati della sua vita. Ai microfoni di Sky Pecco ha confessato: “La prima mescola con cui siamo partiti in FP2 non mi ha dato ciò che mi aspettavo. Siamo passati alla soft come tutti e il passo era buono, anzi molto buono considerando la hard all’anteriore, ma in questi ultimi GP c’è sempre qualcosa che non funziona da subito“.

Abbiamo sofferto tanto per migliorare il feeling in frenata e ci siamo riusciti, mi sento molto meglio. Però stiamo litigando con l’elettronica, serve una taratura migliore. Oggi l’ho persa tante volte, all’ultimo giro solo la mia esperienza col flat track mi ha salvato, perché poteva lanciarmi veramente in alto. Qualifica dalla Q1? L’ultima volta che l’ho fatta ho vinto il Gran Premio quindi vedremo“, ha chiosato il campione del mondo.

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