In UK il mercato dell’auto è sempre stato piuttosto democratico. Per coloro che non potevano permettersi l’acquisto di una Aston Martin, c’era la Jaguar e se anche il brand del Giaguaro era fuori mercato, c’era la Rover.
I brand d’Oltremanica hanno un fascino unico. Dietro le esclusivissime vetture italiane, per idee ed eleganza le auto inglesi sono le migliori al mondo. Brand come Rolls Royce, Bentley, Aston Martin, McLaren, Lotus e persino MINI e Rover hanno fatto la storia. La Rover iniziò nel 1878 con la produzione di biciclette e tricicli sino a diventare uno dei marchi britannici migliori al mondo.
A Coventry la creazione della Starley & Sutton, azienda specializzata nella produzione di biciclette fondata da John Kemp Starley e William Sutton, diede il via ad una serie di innovazioni tecniche incredibili. Fu proprio Starley ha creare la Rover, la primissima bicicletta della storia. Dopo la morte di Starley, fu Harry Smith a traghettare l’azienda verso la produzione della prima vettura.
La nascita della 8, una automobile equipaggiata con un motore 1.3 monocilindrico da 8 cavalli, abbinata ad un cambio manuale a 3 marce e priva di sospensioni posteriori fu il primo passo di una lunga storia di successi. Con il trionfo al Tourist Trophy del 1907, ottenuto da Ernest Courtis con una 20 HP, l’impatto della Rover fu più importante. Con lo scoppio della Grand Guerra la Rover si concentrò sulla due ruote. Dopo aver abbandonato le moto, nel successivo conflitto mondiale, si concentrò nella produzioni di elementi per aeroplani.
Con la nascita della Land Rover, nel 1948, l’immagine del marchio cambiò. Il fuoristrada, ispirato alle Jeep, monopolizzò il mercato. La vettura nata per affrontare le sfide sul campo di battaglia divenne un simbolo degli anni ’50. Arrivarono, in seguito, la P5 e la P6, diventando la prima Auto dell’Anno di sempre. Nel 1967 Rover terminò di essere un marchio indipendente ed entrò a far parte del colosso British Leyland.
Rover, i vari passaggi di mano
Nel 1981 nasce la divisione Austin Rover, dopo aver firmato una partnership con Honda. I modelli erano gemellati alle vetture nipponiche. La 200 era una variante a quattro porte della Civic. La MINI fu commercializzata con il marchio Rover sino al 1992. La BMW, oggi proprietaria della MINI, comprò la Rover nel 1994 e nello stesso anno si concluse la partnership con Honda.
BMW voleva anche che il governo contribuisse con 200 milioni di sterline alla rivalutazione del brand. Fu ribattezzato “il paziente inglese” per tutti i problemi finanziari che aveva. All’inizio del 2000 la casa bavarese annunciò la vendita della Rover al consorzio Phoenix guidato dall’ex-capo della stessa Rover, Towers. L’azienda fu ribattezzata MG Rover, ma fallì miseramente il piano di rinascita. Sapete cosa vuol dire Rover in italiano?
La MG Rover dichiarò bancarotta nel 2005 e, non trovando altri partner disposti ad accollarsi la difficile situazione, sparì. Nonostante dei modelli dal forte appeal come la MG ZT la fine fu inevitabile. Oggi la MG è passata nelle mani del gruppo industriale cinese SAIC Motor. Del vecchio marchio Rover purtroppo si sono, definitivamente, perse le tracce.