In casa Ferrari si vuole risolvere un problema che ha colpito la SF-23 in Qatar, e per Austin è previsto un grande cambiamento.
Il mondiale di F1 targato 2023 si avvicina al Gran Premio degli Stati Uniti, che si terrà il prossimo week-end sul tracciato di Austin. La Ferrari ha bisogno di rialzarsi dopo il difficile week-end di Losail, dove Charles Leclerc è giunto quinto e Carlos Sainz non è neanche partito.
La SF-23 non ha mai trovato ritmo su questa pista, ma per il Cavallino sarebbe potuta andare molto peggio rispetto al -28 che c’è ora dalla Mercedes nel mondiale costruttori, in una sfida per il secondo posto che è molto affascinante tra due colossi sonoramente battuti dalla Red Bull.
Il team di Brackley aveva la possibilità di allungare in maniera ben più netta, ma il contatto al via tra George Russell e Lewis Hamilton ha rovinato tutto. Il sette volte campione del mondo si è dovuto ritirare, mentre l’ex Williams è giunto quarto in rimonta, quando avrebbe potuto lottare con le McLaren per il podio.
La Ferrari però, non potrà continuare a contare solo sulla fortuna, dovrà reagire sin da Austin, dove si correrà tra pochi giorni. Per evitare il ripetersi di un guasto che si è visto in Qatar, a Maranello hanno trovato una buona soluzione, che farà il proprio debutto sin dal Gran Premio degli Stati Uniti.
Ferrari, arriva un nuovo serbatoio ad Austin
In quel del Qatar, Carlos Sainz non ha preso parte alla gara per una perdita di carburante, che non poteva essere riparata in tempo per la corsa dai meccanici della Ferrari. Il guasto è stato notato proprio nel momento in cui l’auto è stata accesa per permettere allo spagnolo di andare a schierarsi, e c’è stata subito una grossa perdita di liquido.
Dopo qualche tentativo, gli uomini in rosso hanno capito che non ci sarebbe stato nulla da fare, ed un ritiro ancor prima della partenza è sempre pesante da accettare. A Maranello sono in corso varie indagini per capire cosa è successo, e sembra che sia stata trovata una soluzione.
Secondo quanto riportato da “Motorsport.com“, ad Austin verranno portate delle nuove sacche su un serbatoio rivisto, dal momento che è proprio quella la zona che ha dato origine al problema. Inizialmente, si pensava che il danno fosse stato causato da un passaggio troppo violento su un cordolo, ma in realtà si è trattato di un guasto indipendente dalle condizioni del tracciato.
Attualmente è comunque in corso l’analisi dei materiali per capire come possa essere accaduto una cosa di questo tipo, ed ora sia Sainz che Charles Leclerc avranno a disposizione un serbatoio del tutto nuovo. La Ferrari dovrebbe così risolvere il problema, nella speranza di tornare a lottare per quello che è l’obiettivo di stagione.
Il secondo posto della Mercedes può essere ancora attaccabile, ma saranno vietati ulteriori passi falsi. Austin è una pista tecnica e che, sulla carta, non dovrebbe adattarsi troppo bene alle caratteristiche della SF-23, ma in questa stagione è sempre molto difficile azzeccare i pronostici.