Altra domenica terribile per Marc Marquez che si è ritirato a Mandalika dopo pochi giri. Ecco la sua spiegazione di quanto accaduto.
Non è andato di certo come sperato il primo week-end di Marc Marquez da separato in casa in Honda, dal momento che il GP di Indonesia si è concluso con l’ennesimo ritiro. In questo fine settimana, il nativo di Cervera è tornato a patire delle enormi difficoltà alla guida della RC213V dopo il bel podio di Motegi, agevolato anche dalla pioggia.
Le prime prove libere avevano fatto ben sperare, ma lo stesso Marc aveva detto che i buoni risultati erano legati allo scarso grip della pista. In effetti, quando il tracciato di Mandalika è andato migliorando, la Honda è tornata a fare una gran fatica, anche se il rider iberico è riuscito comunque a portarla in Q2.
Tuttavia, la discreta qualifica non è stata sfruttata al meglio né nella Sprint Race del sabato né tantomeno nella gara di domenica, visto che Marquez è caduto dopo pochi giri in entrambi i casi. La chiusura dell’anteriore è stata fatale per l’otto volte campione del mondo, che evidentemente ha superato quel famoso limite oltre il quale la sua Honda non può andare.
Nelle ultime uscite, fatta eccezione per l’India, Marc aveva approcciato in modo diverso evitando scivolate, ma il podio del Giappone deve avergli dato una scarica di adrenalina che lo ha portato a prendersi più rischi, ed il risultato lo abbiamo visto tutti. La Honda si conferma un disastro anche nelle mani di Joan Mir, che è finito a terra pochi giri dopo il suo compagno di squadra, dopo un duro duello con Takaaki Nakagami.
Marc Marquez è ormai provato dalla durissima stagione con la Honda, ed è arrivato alla caduta numero 23 del campionato. Alla fine della gara, ha parlato alla stampa di quanto accaduto, affermando che ora sarà necessario fare un passo indietro e tornare alla mentalità avuta sino a qualche fine settimana fa, pensando solo e soltanto a finire le gare.
Ecco le sue parole: “Una caduta in più, sono 23 quest’anno. Menomale che tra cinque gare sarà tutto finito. Se la stagione sta diventando lunga? No, non voglio dire questo, voglio chiedere scusa alla mia squadra, il fine settimana è stato in calando, mentre di solito va in crescendo. Ora dovremo fare un piccolo passo indietro. Nelle ultime gare, dall’India in poi, pareva che fossimo messi meglio e questo ti motiva, ma ti fa stare di più con i primi perdendo il riferimento“.
Marquez è molto arrendevole, ma non potrebbe essere diversamente: “Ora dovremo tornare alla mentalità di Silverstone e di Barcellona, l’obiettivo deve essere quello di finire le gare e fare un passo indietro. Dopo la Sprint di ieri ero molto tranquillo, ma è stata una di quelle cadute che non potevo prevedere. Sono scivolato senza che la moto mi avvertisse. Cadere così è molto peggio, ieri l’avevo capita, oggi no“.
I due contendenti alla corona iridati di questa annata di F1 continuano a lanciarsi frecciate…
In maniera del tutto imprevista la Mercedes è tornata a lottare per le posizioni nobili…
Max Verstappen è diventato campione del mondo di F1 per la quarta volta, e Carlos…
Marc Marquez ha sofferto tantissimo nel corso dei suoi ultimi anni in MotoGP, a causa…
La Ferrari è pronta per proseguire la rimonta sulla McLaren, ed alla vigilia della tappa…
I runflat sono particolari tipi di pneumatici, progettati per offrire maggiore sicurezza e comodità in…