Red Bull, clamoroso licenziamento in vista: sta per essere allontanato

In casa Red Bull può scoppiare un vero e proprio terremoto, con un noto membro del team che è ormai sulla graticola.

Il 2023 è il miglior anno della storia Red Bull per quello che riguarda la sua avventura in F1, con 16 vittorie ottenute nelle 17 gare disputate. La RB19 è una seria pretendente al titolo di miglior vettura di sempre, e nel finale di stagione può ambire a diversi primati. Il più importante è quello di superare la Mercedes F1 W07 del 2016, che si impose in 19 appuntamenti su 21, ed è attualmente la monoposto che ha vinto più di tutte nella storia.

Red Bull c'è il licenziamento
Red Bull con Max Verstappen in azione a Losail (LaPresse) – Tuttomotoriweb.it

Considerando la superiorità della RB19 ed un Max Verstappen che non sbaglia mai, l’obiettivo è più che alla portata. Nelle prossime gare, anche in chiave 2024, uno degli obiettivi sarà quello di recuperare Sergio Perez, sparito dai radar dopo Miami, e che viene anche insidiato dalla Mercedes di Lewis Hamilton per il secondo posto nel mondiale piloti.

Quella che vive Perez è una pessima situazione, con la Red Bull che potrebbe pensare di rimpiazzarlo già nel 2024. Per il momento, questa situazione è poco chiara, ma nel frattempo, sono emerse indiscrezioni clamorose che fanno pensare ad un altro addio all’interno del team di Milton Keynes. Ecco cosa può accadere e chi lascerà la squadra.

Red Bull, Helmut Marko ora rischia grosso

Una delle figure più importanti della Red Bull è quella di Helmut Marko, superconsulente del team di Milton Keynes. Secondo quanto riportato dalla testata brasiliana “GE.globo“, l’ex pilota austriaco sarebbe prossimo al licenziamento, ed a volerlo fuori dai giochi sarebbero il team principal Christian Horner ed il nuovo CEO Oliver Mintzlaff, i quali stanno spingendo per un suo addio.

Helmut Marko rischia il posto
Helmut Marko nel paddock (LaPresse) – Tuttomotoriweb.it

Ecco cosa è stato riportato dalla nota testata: “Il team è in fibrillazione dalla morte di Dietrich Mateschitz, che è avvenuta nell’ottobre del 2022. Le azioni del magnate sono passate a Mark Mateschitz, ovvero il suo erede. Da quel momento, gli azionisti thailandesi hanno iniziato ad interferire più di prima nella direzione del brand, ed il tutto si è riflettuto anche sul clima all’interno del team di F1“.

In seguito, si è passato all’analisi della situazione relativa a Marko: “La tensione che c’è tra Christian Horner ed Helmut Marko è presente da tempo, visto che l’ex pilota era il braccio destro di Dietrich. La lotta per il potere è aumentata nel momento della sua morte. Horner sta cercando da tempo di liberarsi di Marko per controllare le operazioni del gruppo in F1 nel suo complesso“.

La situazione è critica: “Per la prima volta dal 2005, Marko rischia seriamente di perdere il posto, e se ciò dipendesse da Horner, Helmut avrebbe un futuro ben lontano sia dalla Red Bull che dall’AlphaTauri. Anche il nuovo CEO è un forte oppositore di Marko, e la situazione è complessa“.

Inoltre, pare che Horner voglia anche liberarsi di Yuki Tsunoda, in azione sull’AlphaTauri dal 2021 e che ha già rinnovato il contratto per il 2024, così come già accaduto per Daniel Ricciardo. Per quello che riguarda Marko, pare che la sua posizione si sia aggravata dopo le ultime dichiarazioni su Sergio Perez, nelle quali lo ha definito “un sudamericano che non è in grado di mantenere la concentrazione“, confrontandolo con la presunta maggiore freddezza degli europei.

Un addio di Marko avrebbe del clamoroso, e potrebbe cambiare tutto anche nella gestione dei giovani piloti. Di recente, Horner ha specificato che Marko è un dipendente del gruppo Red Bull, ma che non è sul libro paga del team di F1. Un messaggio molto chiaro e che aggrava la posizione dell’ex pilota austriaco.

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