L’inizio della nuova avventura professionale di Marc Marquez in Ducati sta già creando un tumulto mediatico in MotoGP. Fabio Quartararo è convinto di una cosa.
Dopo 11 anni in Honda Marc Marquez correrà su una Ducati Desmosedici. In un Motorsport molto statico e scontato l’arrivo dell’otto volte iridato nella casa di Borgo Panigale ha già scatenato il panico. In molti sono convinti che tornerà a brillare come ai vecchi tempi, mentre c’è chi crede che il successo su una GP23 non sia così scontato, dato che gareggerà nel piccolo team satellite Gresini.
Il Cabroncito si è lasciato ammaliare dal progetto tecnico di Nadia Padovani, moglie di Fausto. Sulla stregua dei progressi del team Pramac, anche in Gresini Racing si vuole sognare una sfida mondiale al team factory. Marc lo aveva detto, caldamente, che si sarebbe trattato di una competizione interna a Ducati e, quando ha compreso l’impossibilità di ritornare a vincere in Honda, ha scelto di cambiare aria.
Si andrà a ricomporre la coppia HRC del 2020 con il fratelli Marquez che proveranno a vincere il titolo. I problemi sono svariati. La squadra non sarà attrezzata, come il team factory e la Pramac, del materiale tecnico aggiornato. Date le capacità degli ingegneri emiliani, capitanati da Dall’Igna, la Desmosedici GP24 potrebbe rappresentare un ulteriore netto passo in avanti.
Non vanno dimenticati, Bagnaia a parte, le motivazioni degli altri ducatisti. Qualora non dovesse vincere il titolo, Martin ci riproverà con maggiore determinazione ed esperienza. Morbidelli, neo teammate del madrileno, ha voglia di rinascere in Pramac dopo gli ultimi anni bui sulla M1.
Bezzecchi ha già dimostrato che può essere della partita, mentre Marini e Bastianini, dopo una stagione sfortunata, avranno voglia di vincere. Secondo Quartararo, però, Marc darà del filo da torcere a tutti.
MotoGP, una minaccia chiamata Marc Marquez
Nonostante i limiti tecnici della RC213V, quando è in giornata il catalano è ancora un centauro indomabile. La volontà di conquistare il nono mondiale che lo eleverebbe allo stesso numero del suo rivale storico, Valentino Rossi, gli darà una iniezione di fiducia in più. Sul piano tecnico l’adattamento dovrebbe risultare rapido per un fenomeno come lui.
Quartararo ha compreso le ragioni che hanno portato Marc ad allontanarsi dalla Honda. Nonostante i trionfi del passato, non c’erano più le condizioni per tornare a vincere nel breve. El Diablo, in una intervista rilasciata ad AS, ha spiegato che quando un pilota si mette in testa una cosa è difficile che poi cambi idea. Il suo istino lo ha portato a scegliere la moto migliore del lotto.
“Ritengo che l’anno prossimo [Marc Marquez] ci darà molti problemi. Marquez sarà un incubo con la Ducati. Ora non è più così importante essere in un team ufficiale“, ha analizzato il centauro di riferimento della Yamaha. Un tempo c’era una differenza sostanziale tra essere in una squadra satellite ed una factory.
Marc potrà anche beneficiare dell’esperienza maturata da suo fratello nel 2023. Vi sono tutte le condizioni per fare bene, guai fisici permettendo che hanno fermato negli ultimi 4 anni l’asso di Cervera.