F1, la McLaren come la Ferrari di Schumacher? L’obiettivo è folle

La McLaren si sta avvicinado al vertice della F1, ed il boss Andrea Stella ha le idee molto chiare. Ecco cosa vuole fare.

In una stagione di F1 targata 2023 dominata dalla Red Bull, la più bella sorpresa è stata senza dubbi la McLaren, che è attualmente la seconda forza in griglia. Sembra davvero incredibile dirlo pensando a quanto si era visto nelle prime gare, con Lando Norris ed Oscar Piastri che a fatica riuscivano, in qualche occasione, ad affacciarsi alla Q3, lottando con una monoposto a dir poco inguidabile.

F1 Lando Norris la McLaren sogna
F1 Lando Norris in azione (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Non poteva iniziare in maniera più dura l’avventura da team principal del nostro Andrea Stella, ex ingegnere di pista di Fernando Alonso ai tempi della Ferrari, passato alla McLaren nel 2015, proprio assieme allo spagnolo. Dopo l’addio di Andreas Seidl, Stella è stato promosso a boss del team, e sin da subito si è capito quanto fosse chiaro il suo modo di agire.

Con grande onestà, in sede di presentazione della MCL60, aveva detto che la prima parte di stagione sarebbe stata molto dura, ma che con gli sviluppi in arrivo a Silverstone tutto sarebbe cambiato. Sulla monoposto di Norris gli upgrade sono stati portati in Austria, ed il britannico ha subito chiuso quarto, dimostrando che il nuovo pacchetto aveva subito funzionato alla grande. A Silverstone ed in Ungheria sono arrivati due secondi posti, e la crescita è stata costante.

A Singapore è arrivato un altro pacchetto di novità tecniche, con Piastri che ha vinto la Sprint Race del Qatar, oltre ad ottenere il primo podio in F1 in Giappone. Insomma, la MCL60 è ormai la seconda monoposto migliore della griglia dopo la Red Bull, e sembra che in chiave 2024 la McLaren possa realmente essere la prima sfidante dei campioni del mondo in carica.

F1, Andrea Stella ha le idee chiare sulla McLaren

La carriera di Andrea Stella in F1 ha raggiunto il suo apice proprio con la promozione a team principal della McLaren, una nobile decaduta che si sta finalmente ritrovando. Il team di Woking ha vinto una sola gara negli ultimi 11 anni, ma le sensazioni in chiave futura sono molto buone.

McLaren come la Ferrari
McLaren con Lando Norris in azione (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Nel corso del podcast “Beyond the Grid“, Stella ha ricordato il dominio Ferrari degli anni Duemila e di quella che fu la grande forza di quel team, praticamente imbattibile per ben cinque anni di fila. L’obiettivo della McLaren è quello di riprodurre un qualcosa del genere, anche se non sarà di certo facile.

Ecco le sue parole: “L’anzianità e la qualità delle persone coinvolte ha fatto la differenza ai tempi di quella Ferrari. Era tutto semplicemente straordinario. Alcuni uomini hanno accettato anche di mantenere un certo ruolo, anche se avrebbero potuto occupare dei ruoli migliori in altre squadre, ma non lo hanno fatto. Loro scelsero di stare al loro posto per creare quella che è forse stata la squadra più forte della storia della F1“.

Ai tempi di Fernando Alonso, invece, qualcosa andò storto, e la Ferrari non riuscì a ripetere quel ciclo: “C’era una grande continuità all’epoca di quel viaggio. Si tratta di un qualcosa che è invece mancato ad esempio ai tempi di Fernando Alonso. Avremmo potuto costruirlo, ma ci sarebbe voluto tanto tempo, per costruire, mattone dopo mattone, un qualcosa di molto simile a quanto accadde a partire dalla metà degli anni Novanta“.

Stella ha poi fatto capire che per riportare la McLaren al top bisognerà seguire un filone di quel tipo, puntando su elementi validi e proseguendo consolidando le loro posizioni: “La continuità e l’anzianità devono essere messi al primo posto ed anche in McLaren stiamo cercando di fare qualcosa del genere“.

Gestione cookie