Dopo un ritorno dalla pausa estiva super positivo, Carlos Sainz è tornato ad essere protagonista di una flessione. Ecco i suoi obiettivi nella prossima tappa.
La Formula 1 correrà sul tracciato di Austin nel weekend. I tifosi della Rossa hanno ancora negli occhi la prestazione incolore della scorsa settimana in Qatar. Il figlio d’arte del Matador ha vissuto un vero e proprio dramma, non potendo nemmeno prender parte all’evento domenicale. La SR, invece, si era conclusa per lui al sesto posto.
In Texas tornerà di nuovo protagonista la gara breve al sabato che non entusiasma i puristi, ma piace tantissimo negli Stati Uniti. Per la terza volta in stagione Sainz e Leclerc attraversano l’Atlantico per prendere parte al quintultimo appuntamento dell’anno. Sarà previsto uno spettacolo pirotecnico in puro stile americano. I numeri impressionanti di pubblico sono destinati a crescere in questo fine settimana.
Del resto in America la F1 sta vivendo un vero exploit. Vi sono tantissimi fan di una nuova gen, cresciuta a pane e Netflix, che considerano i piloti dei veri e propri eroi. La battaglia interna, ad esempio, tra teammate è emersa proprio con i social e la serie Drive to Survive. Il dualismo tra i Carli piace ai tifosi, ma non rappresenta la priorità a Maranello.
In futuro servirebbe un’auto in grado di lottare per il titolo. I piloti sembrano essere l’ultimo dei problemi. Al COTA, ad esempio, ci sarà da soffrire. Il tracciato vanta curve ad alta, media e bassa velocità, due zone DRS e molti saliscendi. E’ tra i tracciati più tortuosi del calendario e la possibilità che a SF-23 fatichi nello snake è altissima. I sorpassi sono effettuabili, oltre che sul rettilineo principale, alle curve 12 e 13, mentre l’ultima zona del tracciato è caratterizzata da cambi di direzione da bassa velocità che risultano impegnativi.
Dopo non aver preso parte all’ultimo GP e aver concluso solo al sesto posto in Giappone, c’è attesa per un risultato positivo. A seguito del terzo posto a Monza e la vittoria a Singapore, lo spagnolo sembrava lanciatissimo. Dovrà tenere a bada il ritorno di Leclerc e di Russell. Tra l’altro i driver della McLaren stanno crescendo di GP in GP. La configurazione aerodinamica che si adotta ad Austin è a medio-alto carico.
La Ferrari potrebbe soffrire, tremendamente, in Texas. Per di più il sabato sarà interamente dedicato alla Sprint, con lo Shootout all’ora di pranzo e la corsa serale. Ecco gli orari della corsa domenicale. Poi arriverà una tripletta di GP super intensa. Per la Ferrari non sono previsti sviluppi e sarà importante testare l’affidabilità della SF-23. Sainz sarà chiamato ad ottenere il massimo nelle prossime uscite per sperare di strappare il secondo posto alla Mercedes.
L’ultima vittoria Ferrari è datata 2018 con Kimi Raikkonen. Le vittorie totali sono state 13 in America. I Gran Premi disputati negli Stati Uniti per la Rossa sono, invece, 61. Ha esordito con Ascari alla 500 Miglia di Indianapolis 1952. Sainz ha dichiarato: “Se finiamo le gare, dovremmo mantenere la McLaren dietro in classifica. Ma loro hanno una macchina molto veloce, sembra che siano gli unici ad avvicinarsi alla Red Bull Racing, anche se lo abbiamo fatto a Singapore. Ho parlato con Lando, che sarà davanti in ogni sessione, ma non lo sappiamo“.
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