Ducati, Marquez diventa un rischio? Interviene sulla questione Domenicali

Marc Marquez potrebbe anche rappresentare un clamoroso autogol per la Ducati. Ecco lo scenario che preoccupa la fan base di Borgo Panigale.

Valore aggiunto o talpa per un anno in vista di nuove destinazioni? Marc Marquez è stata voluto, fortemente, dal team Gresini. Nadia Padovani, moglie di Fausto, ha ricomposto la coppia che nel 2020 aveva fatto sognare i fan della Honda. Alex e Marc, insieme in HRC, sono durati un battito di ciglia, a causa del gravissimo infortunio che è avvenuto a Jerez de la Frontera nel 2020.

Ducati, un rischiato chiamato Marquez?
Domenicali e Marquez (Ansa) tuttomotoriweb.it

Marc da allora non è stato più lo stesso. Ha alternato brillanti prestazioni a numerose cadute che hanno avuto una incidenza anche nel riacutizzarsi della diplopia. A quel punto il #93 ha saltato tante altre gare nel corso degli ultimi campionati. Ad oggi Marc è la copia sbiadita del campione che fu. Anche per questo motivo nessun team factory ha deciso di puntare su di lui.

Nonostante lo sponsor Red Bull, alla fine, gli ha chiuso la porta anche la KTM che ha scelto di puntare sul futuro campioncino Acosta. Nella squadra corse ufficiale Ducati non avrebbe mai trovato una propria dimensione. Hanno creato una squadra tutta italiana con Bagnaia al centro del progetto. Yamaha e Aprilia hanno deciso di confermare gli elementi, ad eccezione di Morbidelli che andrà in Pramac, mentre sulla M1 balzerà Alex Rins, attuale alfiere del team satellite Honda LCR.

Marc Marquez è anche una tentazione sul piano degli sponsor. L’immagine dell’otto volte iridato, per 11 anni, è stata legata ad Honda. Il centauro di Cervera, finalmente, potrà affrontare una nuova entusiasmante fase di carriera. Tutto e bene quel che finisce bene? Non proprio perché salterà su una GP23, mentre i rider ufficiali della Rossa e del team Pramac avranno il nuovo modello.

Marquez, la presa di posizione della Ducati

Marc ha ottenuto straordinari risultati in passato. Nessuno, però, può immaginare il feeling che troverà su una Desmosedici. Potrebbe anche fare una clamorosa fatica ad adeguarsi alle caratteristiche della moto italiana. Un nuovo infortunio alla vista potrebbe significare la fine dei giochi. Per di più, dopo un anno, potrebbe scegliere di andare altrove. E’ stato lui a volere, fortemente, una Ducati.

Marquez, la presa di posizione della Ducati
Marc Marquez sulla RC213V (Ansa) tuttomotoriweb.it

Per tutti questi motivi l’operazione Marquez nasconde per la casa di Borgo Panigale numerose perplessità. Sull’argomento è intervenuto su Motorsport.com a gamba tesa Claudio Domenicali. L’a.d. della Ducati, ha dichiarato: “[Marc] genererà molto interesse nel campionato. E sarà molto interessante anche per noi. È arrivato un po’ a sorpresa, ma la scelta dei piloti è nelle mani delle nostre squadre. Spero che sia subito competitivo“.

Si tratta della filosofia del rischio controllato di cui abbiamo parlato. Certamente, il suo arrivo farà lavorare tutti gli altri rider ancora più duramente, e lo faranno a partire dall’inverno. Sarà più difficile per le altre squadre, perché i nostri piloti si prepareranno come non mai“, ha sentenziato Domenicali che vede solo vantaggi nell’arrivo in Gresini del #93.

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