Prima vittoria in MotoGP per Johann Zarco, che batte Pecco Bagnaia in un finale mozzafiato. Solo quinto Martin che perde punti.
Dopo un’attesa durata anni luce ed una speranza che ormai pareva essersene andata, Johann Zarco ha vinto la sua prima gara in MotoGP in quel di Phillip Island, portando a casa un altro successo per la Ducati Pramac. Tuttavia, verrebbe da dire che ha vinto la moto sbagliata del team di Paolo Campinoti, visto che Jorge Martin non è andato oltre il quinto posto.
Ancora una volta, Phillip Island non ci ha di certo deluso, regalandoci un finale di gara da vero e proprio batticuore, per una MotoGP che si è ricordata di come emozionare sino all’ultimo. Martin ha dominato tutta la gara, guidandola dal primo al penultimo passaggio, ma è proprio in quel giro che le sue gomme hanno deciso di abbandonarlo, rendendogli impossibile ogni tentativo di difesa.
Pecco Bagnaia è giunto secondo ed ora è a +27 su Martin, un gap che torna a farsi importante e che testimonia quanto sia stato duro dal punto di vista mentale, rispondendo, in queste settimane, al periodo peggiore della sua carriera. Splendido primo podio per Fabio Di Giannantonio sulla Ducati del Gresini Racing, davanti a Brad Binder ed allo stesso Martin. Solo sesto Marco Bezzecchi, davanti a Jack Miller, Aleix Espargarò ed Enea Bastianini che ha completato la top ten.
MotoGP, Martin da incubo anche in Australia
La MotoGP sbarca in Australia per l’appuntamento di Phillip Island, dove, per la paura del grande vento alla domenica, la corsa viene anticipata al sabato. La pole position la fa segnare ancora Jorge Martin sulla Ducati Pramac, deciso a riprendersi dalla caduta di una settimana fa che gli ha fatto perdere punti pesanti nel mondiale.
Alla partenza schizza subito via, mentre Pecco Bagnaia è terzo confermando di essere andato in netto miglioramento rispetto alle difficoltà del venerdì. Brad Binder è in seconda piazza con la KTM, mentre Jack Miller occupa il quarto posto in lotta con un Fabio Di Giannantonio che ha finalmente fatto quel passo in avanti che tutti attendevano.
Il passo di Bagnaia è subito buono, con Miller che non può difendersi al primo giro. Martin e Marc Marquez partono con la Soft e nei primi giri vanno come il vento, su una pista molto fredda che fatica a far innescare le altre mescola. Di Giannantonio è scatenato ed attacca Miller, per poi farsi sotto proprio al campione del mondo in carica della MotoGP.
Il rider capitolino supera Bagnaia, mentre Marc Marquez e Johann Zarco ingaggiano un bel duello, andando comunque a prendere un Pecco che sembra in difficoltà sul passo. Ennesima caduta per la Honda di Joan Mir, mentre il nativo di Cervera va in crisi con la gomma morbida e perde posizioni.
Uno splendido di Giannantonio supera Binder ad una decina di giri dal termine, con lo stesso Pecco che si rifà sotto al tandem che lo precede, ingaggiando una bella lotta per la piazza d’onore. Sino a questo momento, Martin era apparso assolutamente imprendibile per tutti, con un passo devastante che ci aveva ricordato quello visto sino al momento della caduta di una settimana fa.
Tuttavia, a 7 giri dalla fine inizia il calo delle sue gomme, con la Soft che si rivela una scelta sbagliata dando il via alla rimonta degli altri. Lo pneumatico del rider iberico si va quasi a sfaldare, mentre Binder, Zarco, Di Giannantonio e Bagnaia danno vita ad una lotta strepitosa, per una Phillips Island che è sempre emozionante.
Zarco si mette al secondo posto, per una doppietta Pramac che ad un giro dal termine sembrava cosa fatta. La crisi di gomme di Martin colpisce definitivamente nell’ultimo giro, ed il rider iberico può fare ben poco per difendersi, mentre Bagnaia supera “Diggia” e si regala un finale incredibile.
Senza farsi problemi, Zarco attacca Martin e lo supera, ed anche Bagnaia ne approfitta. Gestione disastrosa da parte di casa Pramac, con Jorge che passa addirittura quinto. Zarco vince la sua prima gara in carriera, con Binder che proprio sul traguardo passa Martin. Per quest’ultimo la corsa mondiale si complica e non poco, anche se tutto è ancora aperto. Alle 04:00 di domani ora italiana la partenza della Sprint Race.