Il 2024 sarà l’anno del debutto in MotoGP di Pedro Acosta, che ha fatto riferimento a due grandi rivali come Valentino Rossi e Marc Marquez.
La MotoGP ha perso molto appeal dopo il ritiro di Valentino Rossi e degli altri grandi del passato, come Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa. Questo non è certo un segreto, ed in più si è aggiunto anche il periodo di crisi di Marc Marquez a peggiorare le cose, lasciando campo a tanti giovani talenti, che a livello di personalità non sono a livello dei loro predecessori.
Inoltre, va detto che anche sul fronte del talento è arrivata una bella mazzata da parte di Dani Pedrosa, che come wild card a Misano ha chiuso quarto, umiliando buona parte di coloro che corrono oggi in MotoGP, a cominciare da Brad Binder e Jack Miller, rider full time della KTM.
Nel 2024, un nuovo grande talento si andrà ad affacciare in top class, ed è ovviamente Pedro Acosta, campione del mondo in Moto3 nel 2021 ed ormai quasi iridato anche in Moto2. Il fenomeno spagnolo esordirà in sella alla KTM del team GasGas, andando a prendere il posto di Pol Espargarò. Acosta ha dominato il campionato in classe di mezzo, ed ora si presenta al mondo della classe regina con delle parole che fanno già discutere.
MotoGP, Pedro Acosta dice la sua sulle rivalità
In un’intervista riportata da “Marca.com“, Pedro Acosta ha parlato della MotoGP attuale e della mancanza di sfide troppo ravvicinate, che in passato erano il succo di questo sport. Lo spagnolo che sta per debuttare in top class ha già detto chiaramente come la pensa.
Ecco le sue parole: “So cosa significa essere un dilettante, visto che non molto tempo fa non ero altro che un tifoso, uno che seguiva questo mondo dall’esterno. E quello che faccio adesso è ciò che mi piacerebbe vedere alla televisione se fossi ancora un dilettante. La gente vuole vedere dure battaglie in pista, mentre adesso sono tutti amici“.
Acosta ha poi specificato: “Il pubblico non vuole sfide amichevoli, ma rivedere ciò che accadeva con Valentino Rossi e Marc Marquez, ma anche con Lorenzo e Pedrosa, o Rossi contro Biaggi o Rossi contro Gibernau. Ad esempio, Verstappen è molto aggressivo in F1 e la gente vuole vedere la stessa cosa anche in MotoGP“.
Parole molto chiare quelle di Acosta, ed è molto difficile dargli torto. Infatti, anche lo scorso anno tra Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo non abbiamo mai visto una sfida dura, un qualche colpo basso, ma i due si sono sempre dimostrati in ottimi rapporti, ed è questo che forse manca alla top class di oggi.
Intendiamoci, non vogliamo di certo vedere piloti che vengono alle mani o cose di questo tipo, ma un filo in più di pepe non guasterebbe di certo. Ai tempi di Valentino Rossi e Max Biaggi ricordiamo di contatti continui ed accuse anche fuori dalla pista, ma che poi non culminavano di certo in incontri troppo ravvicinati.
L’ultimo esempio di una sfida così intensa è stato forse quello del 2015 tra il pilota di Tavullia ed Jorge Lorenzo, ed infatti, si era scatenato un caso mediatico che ha fatto parlare il mondo intero. Vedremo se le dichiarazioni di Acosta scuoteranno le coscienze, e nel frattempo il 2024 promette davvero bene.
Infatti, Marquez passerà alla Ducati del Gresini Racing tornando in lotta, mentre questo Acosta, che si presenta come un predestinato, si mostra già come uno che non ha paura di nessuno, e che da gestire non sarà affatto facile. Il futuro della top class pare essere in buone mani.