Hanno rappresentato una delle coppie più forti di sempre in MotoGP, Pedrosa e Marquez hanno mandato in tilt la Spagna, nelle ultime ore, per delle dichiarazioni decisive sul futuro del #93 in Honda.
La casa di Tokyo è passata dal comandare la MotoGP con Marquez e Pedrosa a ritrovarsi immischiata nelle ultime posizioni della graduatoria, nel giro di 5 anni. Dani si è ritirato nel 2018, lasciando spazio a Jorge Lorenzo. Il trio spagnolo che tanto fece discutere, nel finale di stagione del 2015, per le diatribe legate a Valentino Rossi, ha segnato un’epoca.
Il Torero di Sabadell non si è mai tolto la soddisfazione di conquistare un Mondiale in top class ma è risultato indispensabile per il filotto di successi della Honda. Eccezion fatta per il 2015, lo scorso decennio ha visto la casa di Tokyo festeggiare in rapida successione titoli senza patemi. Oggi lo scenario è tragico anche perché l’HRC si è lasciata sfuggire il miglior tester sulla griglia.
Dani, infatti, dopo il ritiro ha scelto di legarsi alla KTM. Il brand austriaco, anche grazie allo sponsor Red Bull, è cresciuto in modo esponenziale, sia in termini di risultati assoluti nel Motomondiale che nei fatturati dei prodotti stradali. Arrivati a questo punto sembrava la conclusione naturale di un’epoca. La separazione di Marc dalla Honda non è avvenuta per sposare il progetto austriaco su cui sta continuando a lavorare il suo ex teammate, come molti si aspettavano, ma per avventurarsi nel team satellite Gresini Racing della Ducati.
La decisione ha spiazzato tutti, persino i fan. In molti erano convinti che il trentenne non avrebbe mai accettato il passaggio in una squadra non supportata con materiale tecnico aggiornato, ma di sicuro potrà togliersi maggiori soddisfazioni rispetto alla pericolosa RC213V. I risultati, del resto, negli ultimi anni parlano chiaro.
I piloti si rispettano e danno valore ai discorsi a fari spenti. Tante conversazioni rimangono segrete, anche perché sono confronti telefonici. In altre circostanze i campioni, persino quelli migliori come Marc Marquez, hanno bisogno di pareri. Nessuno, al momento, ha il metro della situazione tecnica dei competitor meglio di Pedrosa.
In qualità di collaudatore della KTM l’esperto catalano ha come obiettivo avvicinarsi al punto di riferimento Ducati. Con le wild card ha avuto anche modo di percepire le sensibili differenze che, al momento, vi sono in griglia. Dani, ad AS, ha raccontato: “La sua chiamata è stata una sorpresa per me. Prima mi ha scritto per chiedermi se poteva chiamarmi, e io ho detto di sì, mi ha telefonato e abbiamo chiacchierato da pilota a pilota. Ha dovuto prendere una decisione molto complessa e aveva bisogno di scambiare le sue sensazioni”.
“Per me è stata una situazione compromettente, perché sono alla KTM e in una conversazione come questa si trattano argomenti importanti che devono rimanere privati“, ha aggiunto Pedrosa. A questo punto è chiaro che Dani abbia detto tutto quello che pensava su Ducati, dando un dispiacere alla Honda. Marc, infatti, ha scelto di proseguire la sua carriera nella casa di Borgo Panigale, separandosi dopo 11 anni dal brand che lo ha reso una icona del motociclismo.
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