Carlos Sainz partirà dal quarto posto nel GP degli USA, con una Ferrari che pare competitiva. Ecco le sue parole.
Il Gran Premio degli Stati Uniti inizierà dalla quarta posizione per Carlos Sainz, su una Ferrari che meglio di così non poteva iniziare il week-end di Austin, pista sulla carta piuttosto ostile alla SF-23. Charles Leclerc ha piazzato la pole position in 1’34”723, battendo la McLaren di Lando Norris per poco più di un decimo.
All’appello manca Max Verstappen che è solo sesto, dopo che la pole position gli è stata tolta per track limits. L’olandese era davanti di 5 millesimi al ferrarista, ma alla penultima curva è uscito fuori con quattro ruote dalla linea bianca, con il suo tempo che è stato immediatamente cancellato.
La seconda fila è così riservata alla Mercedes di Lewis Hamilton ed allo stesso Sainz, che in 1’34”945 si è preso poco più di due decimi dal compagno di squadra. Considerando i risultati delle sessioni precedenti, si può dire che lo spagnolo abbia fatto un ottimo lavoro quanto più contava, rimediando un distacco molto più corto del previsto da un Leclerc assolutamente in forma spaziale.
Come ben sappiamo, è prevista la Sprint Race, che sarà preceduta dallo Shootout. Ciò significa che nessuno proverà i passi gara e che si andrà in corsa alla cieca, con qualcosa che si potrà iniziare a capire soltanto nella serata italiana di sabato, quando scatterà la Sprint. Ancora una volta, la Ferrari ha dimostrato di poter portare in pista una monoposto pronta a dare il meglio nei fine settimana che seguono questo format, come si era già visto a Baku, in Austria ed in Belgio, mentre in Qatar la pista era troppo ostile per poter fare la differenza.
Di certo, anche quella di Austin non sembrava una pista favorevole sulla carta, ma sin dalla prima sessione di prove libere si è visto come la Rossa si fosse ben adattata. Leclerc ci ha messo ampiamente del suo, ma va detto che i piloti di punta dei vari team hanno tutti fatto una netta differenza sui compagni di squadra.
Norris, in un week-end sin qui non facile per la McLaren, ha tirato fuori un secondo tempo mostruoso, mentre Hamilton ha nettamente battuto George Russell nella giornata di venerdì. Carlitos dovrà essere bravo a riordinare le idee al sabato ed a trovare delle buone soluzioni ai suoi problemi, che si sono concentrati sull’ultimo settore della pista dove non ha trovato prestazione, come lui stesso ha dichiarato.
Sainz, ecco le sue parole dopo le qualifiche
Il Gran Premio degli Stati Uniti vedrà le Ferrari scattare dal primo e dal quarto posto, e si tratta di una buona possibilità per cercare di avvicinarsi di nuovo alla Mercedes nella sfida per il secondo posto tra i costruttori. La speranza è che la SF-23 possa reagire bene anche sul passo gara, e con Max Verstappen che è solo sesto, si può sognare in grande.
Nonostante il quarto posto, Sainz si è detto soddisfatto del suo venerdì, anche se deve cercare di trovare qualcosa che lo possa aiutare nell’ultimo settore, sicuramente il più difficile assieme al punto dello snake che si trova nel primo. Lo spagnolo punta comunque ad un buon risultato.
Ecco le sue parole: “Nel complesso, non è stata una brutta qualifica. Ho sofferto leggermente nell’ultimo settore e devo migliorare in quella zona della pista. Il resto del giro è andato più o meno bene e su questa pista sembriamo essere in buona forma, e faccio i complimenti a Charles per aver ottenuto la pole position per la squadra. Dobbiamo portare a casa dei buoni punti nel corso del week-end“.