Tra Ford e Ferrari c’è sempre stata una certa rivalità, ma questa vicenda merita davvero di essere narrata. Ecco cosa è accaduto.
Tra la Ferrari e la Ford, nel corso della storia, non sono mai mancati i motivi per discutere. Il fulcro delle discussioni è legato a quanto accadde negli anni Sessanta, con la casa di Detroit che voleva acquistare il Cavallino, ma il buon vecchio Enzo decise di ripensarci all’ultimo, proteggendo la sua azienda dalle grinfie degli americani.
Per tutta risposta, la Ford costruì la mostruosa GT40 e si prese la vittoria alla 24 ore di Le Mans proprio contro la Ferrari, nell’anno 1966, in una corsa epica che diede origine anche al film uscito al cinema qualche anno fa. Oggi vi parleremo di una bizzarra storia che lega questi due marchi.
Ferrari, guardate cosa è successo a questa vettura
L’acquisto di una Ferrari è il sogno di tutti coloro che amano le quattro ruote, ma come potrete immaginare, mettere le mani su un’auto del Cavallino è molto difficile, a causa degli altissimi costi di vendita che sono imposti dal marchio italiano. Proprio per questo, in Francia si è verificato un episodio che ha del clamoroso e che merita di essere narrato.
Il mondo è pieno di repliche di auto di Maranello, proprio per via della volontà di tante persone desiderose di possederne una, ma che non possono permettersi una supercar. Pensate che, nel 2018, un concessionario spagnolo ha acquistato una Ford Cougar e l’ha trasformata in una F430 Scuderia, una delle auto più sofisticate ed amate degli ultimi vent’anni.
Ovviamente, la vicenda ha fatto subito clamore, con la Ferrari che ha deciso di portare in tribunale il rivenditore dell’auto. Secondo quanto è emerso, la F430 Scuderia su base Ford sarebbe dovuta servire come auto aziendale, ed è clamoroso quello che è stato il risultato della sfida avvenuta proprio in tribunale.
Infatti, il rivenditore ha battuto la casa di Maranello, evitando di dover effettuare un risarcimento da 2,1 milioni di euro ed un anno di carcere, ovvero ciò che era stato chiesto dalla Ferrari come pena per quanto fatto. Il giudice ha ritenuto che le richieste del Cavallino fossero sin troppo eccessive, anche per via di un altro dettaglio.
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Il rivenditore ha dimostrato che ha acquistato l’auto già modificata, e non è stato lui a trasformare questa Ford in una replica della F430 Scuderia. Tuttavia, come ha sottolineato anche “Autoeverye.it“, non ci voleva di certo un genio a capire che si trattava di una finta auto di Maranello. Infatti, persino gli stemmi del Cavallino non sono originali, per cui, non si può parlare realmente di una copia, visto che ci sono evidenti differenze.
Se volete una conferma, vi consigliamo di dare un’occhiata al post che abbiamo caricato in alto, caricato sulla pagina Instagram “rtvenoticias“, dove viene mostrata nel dettaglio questa finta F430 Scuderia. A volte, a Maranello sono sin troppo “gelosi” dei propri modelli, e questa storia ne è un esempio molto chiaro.