Marquez mette da parte le polemiche: una cosa però non gli è andata giù

L’otto volte iridato, Marc Marquez, si è espresso sulla cancellazione della Sprint Race, già rimandato alla domenica per le difficili condizioni atmosferiche.

Nelle domenica australiana, nello scenario suggestivo di Phillip Island, l’unico protagonista in pista è stato il tempo. Le tensioni per l’arrivo di una pioggia incessante, sono state spazzate via dall’arrivo di un vento così forte da rendere impossibile ogni battaglia sull’iconico tracciato nei pressi della località di Ventnor, nella Regione di Victoria in Australia.

Marquez mette da parte le polemiche
Marc Marquez (Ansa) tuttomotoriweb.it

Negli ultimi anni le edizioni sono state molto travagliate. La pista fu costruita addirittura nel 1956 e per decenni ha entusiasmato i fan. La prima volta per la classe regina si ebbe nel 1989 con una vittoria dell’eroe di casa Wayne Gardner. Negli ultimi 4 anni si sono svolte solo due edizioni, complici gli annullamenti a causa del Covid-19. Nella scorsa stagione il tempo era stato perfetto e aveva vinto in MotoGP l’alfiere della Suzuki, oggi alla Honda ma già promesso sposto alla Yamaha, Alex Rins.

Nel 2023 si è corso un anomalo GP al sabato. Gli organizzatori hanno invertito le sfide, programmando la gara breve alla domenica. Nulla di più sbagliato perché l’orario è rimasto invariato. A quel punto si è trattato di un disastro annunciato. L’annullamento del 16mo atto del mondiale 2023 della MotoGP è stato ufficializzato in mattinata.

Chi si era alzato presto per rivedere in azione i centauri è rimasto deluso. Dopo aver dimezzato la gara della Moto2 per le folate di vento, la direzione gara ha preso una scelta saggia per la sicurezza dei protagonisti. Il tracciato australiano con i suoi saliscendi sarebbe risultato poco sicuro in quelle condizioni. Non è stata praticata nemmeno la procedura di partenza.

Le parole di Marc Marquez

Dopo un amaro quindicesimo posto finale nel GP d’Australia, Marc non ha voluto polemizzare sulla decisione della Race Direction. Ci si attendeva un risultato di spessore a Phillip Island dopo le ultime uscite e il secondo posto del 2022, ma Marc si è ritrovato a dover faticare nell’ultima fase di Gran Premio, dopo aver battagliato con i ducatisti, Bagnaia e Zarco nella prima fase.

Le parole di Marc Marquez
Marc Marquez (Ansa) tuttomotoriweb.it

L’annullamento della SR è quasi una buona notizia per un pilota che, oramai, ha già la testa altrove. Non vede l’ora in cuor suo di balzare in sella ad una Ducati Desmosedici nei primi test della stagione. Ora il campionato 2023 non ha più nulla da dire per il #93. Mancano quattro tappe, tra sette giorni si va subito in Thailandia. C’è stata una sostanziale unanimità tra i piloti e le squadre della MotoGP sull’opportunità di annullare la Sprint Race.

Solo Jack Miller si è discostato dalla scelta: “Avremmo dovuto provarci e fare almeno un paio di giri”. Marc, invece, a MARCA ha dichiarato: “Oggi purtroppo non abbiamo potuto correre, soprattutto a causa delle condizioni meteo. Hanno fatto bene ieri a decidere di anticipare la gara lunga, quella principale, a sabato perché poi avremmo potuto correre normalmente. Le previsioni del tempo per oggi è andata abbastanza male. Nel warm up era accettabile. Ma poi sembra che il vento fosse fortissimo. Soprattutto con queste moto, con tutta l’aerodinamica di cui disponiamo, diventa un po’ pericoloso“.

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