Le vetture di casa Ferrari hanno il motore nel cofano posteriore nella maggior parte dei casi. Ecco il perché della scelta.
Il marchio Ferrari produce capolavori sin dal momento in cui nacque, nel 1947, con il lancio della splendida 125 S. Da quel momento in poi, il cavallino è diventato un’icona mondiale per la produzione di supercar, che si sono sempre distinte dalle altre presenti sul mercato, essendo tutti prodotti esclusivi e pensati per una ristretta cerchia di fortunati clienti.
Nella giornata di oggi, affronteremo una curiosità legata ai motori di casa Ferrari, che hanno un posizionamento molto particolare. Sulle vetture di Maranello, infatti, il motore si può trovare all’anteriore, ma il più delle volte lo troviamo dietro l’abitacolo. Ci sono diversi motivi dietro a questa scelta ed oggi andremo a cercare di capirli.
Ferrari, ecco perché il motore è al posteriore
La domanda che ci poniamo oggi è relativa al posizionamento del motore sulla gran parte delle Ferrari, che si trova al posteriore, o meglio, in postazione centrale. Vi siete mai chiesti perché ciò accade? In sostanza, il motore è montato dietro all’abitacolo per stabilizzare il baricentro, che su queste auto ad alte prestazioni è molto importante da gestire al meglio in fase di guida, soprattuto alle velocità più elevate.
Inoltre, il motore posizionato al posteriore aiuta a trasmettere meglio a terra la coppia, perché le ruote motrici, più “caricate”, necessitano di maggiore aderenza. Va però specificato che non tutte le auto del Cavallino hanno il motore posteriore, visto che c’è spazio anche per una serie di supercar a motre anteriore.
In particolare, ciò è valido per quelle che sono dotate del V12, come il SUV Purosangue o la 812 Superfast che lo hanno posizionato all’anteriore. Il V12, rispetto ad un V8 o ad un V6, è molto più ingombrante, e viene posto nella parte frontale della vettura proprio per una semplice questione di spazio.
Sarà d’ora in avanti molto interessante vedere quello che sarà l’approccio del Cavallino con le auto elettriche, con la prima in assoluto che farà il proprio debutto nel 2025. A Maranello sta nascendo un centro apposito per le vetture ad emissioni zero, con tante sorprese in arrivo.
I motori elettrici richiedono l’assistenza di grandi batterie, e sarà interessante cercare di capire dove saranno piazzate. Probabilmente, sulle supersportive il motore resterà al posteriore, ma per avere una conferma dovremo soltanto aspettare la presentazione ufficiale del nuovo gioiello alimentato a batteria.