Attacco durissimo di Verstappen alla F1: è spaccatura totale

Il tre volte campione del mondo, Max Verstappen, ha espresso il suo giudizio sul nuovo format del weekend. Sono arrivate parole al vetriolo.

La grandezza di Max Verstappen sta anche nel fatto che osa criticare la F1 nonostante le vittorie. Il figlio d’arte di Jos non avrebbe alcun motivo, in teoria, di fare polemiche sul circus della Formula 1, specialmente in questa annata, dove ha conquistato praticamente tutte le gare del calendario, ad eccezione di tre appuntamenti. L’olandese, però, è un pilota vecchia scuola e che non concepisce i cambiamenti, soprattutto se risultano peggiorativi per quanto riguarda lo sport che ama.

Attacco durissimo di Verstappen alla F1
Max Verstappen (Ansa) tuttomotoriweb.it

Di base tutti i piloti di F1 sono anche degli appassionati di Motorsport e vorrebbero il bene della competizione, in virtù anche di una conoscenza talmente profonda che comincia già nella fase adolescenziale. Il percorso di Max Verstappen è stato piuttosto particolare, avendo cominciato a vincere i campionati europei di kart. A seguito del trionfo in F3 è stato catapultato direttamente nella categoria regina del Motorsport in Toro Rosso.

Da minorenne non ha avvertito alcun tipo di pressione per le numerose critiche che gli sono piovute in una fase in cui commetteva più errori o comunque forzava per ottenere risultati di spessore, andando oltre i limiti regolamentari. Troppo presto è stato etichettato come un pilota sfascia vetture quando in realtà era solo alla ricerca del suo limite. Sotto il profilo caratteriale SuperMax non è secondo a nessun altro della storia del circus.

E’ un pilota diretto e che ama la competizione dura, sebbene i tifosi non ci sono più abituati. E’ risultato evidente nella Sprint Race di Austin, quando al via il fenomeno della Red Bull Racing ha chiuso la porta, alla prima curva, a Charles. Gli sono piovute forti critiche sui social, semplicemente per aver difeso in modo aggressivo. Nulla di diverso rispetto a quanto accadeva nell’epoca d’oro con Michael Schumacher in Ferrari, ma oramai le battaglie di un tempo sono diventate un ricordo sbiadito.

Il duro attacco di Verstappen alla F1

Max è un pilota molto genuino, avendo dalla sua la sfrontatezza di un giovane e l’esperienza di un veterano. I suoi record sono testimonianza di un maturità tecnica esponenziale che non conosce precedenti storici. A soli 26 anni potrebbe diventare già il terzo pilota con più GP vinti nella storia.

Il duro attacco di Verstappen alla F1
Verstappen (Ansa) tuttomotoriweb.it

Una volta superato Vettel, infatti, gli rimarrebbe l’obiettivo di andare ad agguantare i trionfi di Michael Schumacher e Lewis Hamilton. Ciò che conta in un weekend di F1 è la gara della domenica. I vertici per riavviare un Circus sempre più scontato hanno deciso di puntare su gare brevi che non hanno però arricchito lo spettacolo. Secondo Verstappen le Sprint Race hanno addirittura tolto quel pizzico di curiosità e di attesa che caratterizzava la fase post qualifica.

I valori, infatti, tendono ad emergere, anticipando di fatto il piatto forte della domenica. “Ciò che mi dà fastidio è che nella Sprint diventa chiaro come andrà il Gran Premio, l’elemento di incertezza quando i tifosi si chiedono dopo le qualifiche come andrà il Gran Premio, semplicemente non c’è più. Se fossi uno spettatore, il Gran Premio sarebbe meno magico. Voglio vedere le qualifiche, ma poi vorrei essere un po’ incerto su come andrà a finire in gara. Questo è ciò che mi piace. E non lo hai più con il formato sprint“, ha annunciato Max a Speedweek.com.

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