Vi sono giovani che hanno già una fama mondiale. Già da minorenne Greta Thunberg era tra le ragazze più chiacchierate al mondo per le sue battaglie sull’ambiente.
La transizione elettrica ha una sola grande eroina: Greta Thunberg. Promotrice delle sue attività per l’ambiente ha iniziato a parlare di cambiamenti climatici da ragazzina. L’attivista svedese ha compiuto 20 anni e ha continuato a rappresentare la figura principe dello sciopero per il clima.
Per molti è una vera eroina, sin dalle sue prima apparizioni. In 5 anni ha costruito un patrimonio importante. Essendo una delle giovani capaci di rompere gli schemi e andare controcorrente, ha dato ancor più slancio alla sfida green che attende il mondo. Le vetture elettriche hanno rappresentato un importante passaggio verso una nuova fase dell’industria dell’Automotive. In Svezia c’è stata una trasformazione totale del parco auto, mentre in altre Nazioni, complici anche i problemi economici, vi è stato un immobilismo totale.
Del resto i potenti della Terra sono spaccati in due fazioni. Coloro che sognano un mondo green, non senza costruirci su un business, mentre una vecchia guardia non è disposta ad accettare questa ribellione dei giovani sul clima, puntando con decisione sulla negazione del problema. Gli scontri, a distanza, dialettici con l’ex Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di Greta hanno fatto scuola.
La giovane svedese fu addirittura premiata come personaggio dell’anno nel 2019 dal Time. Un appoggio incondizionato di una parte di mondo che vorrebbe un ambiente migliore per le future generazioni. E’ stata in corsa per il Nobel per la Pace, ma la strada è ancora lunga. Se volete approfondire la storia della ragazza svedese è stato divulgato anche un documentario, chiamato I am Greta, che nel 2020 ha fatto capolino al Festival di Venezia.
Nel corso degli ultimi anni la svedese non è più, ogni settimana, sui tutti i servizi TV al mondo. Nel Climate Social Camp ha rappresentato una presenza meno front, lasciando agli altri la parola. Oramai basta la sua partecipazione agli eventi per far capire ai suoi fan che il suo attivismo non si è placato. Non è semplice calcolare il patrimonio di una giovane superstar dell’ambiente.
Ha donato 100mila euro all’Oms, attraverso la sua Fondazione, durante la fase più dura della pandemia, per il programma COVAX allo scopo di garantire l’accesso al vaccino anti-Covid anche ai Paesi poveri. A luglio 2020 ha avuto il premio da 1 milione di dollari, ricevuto per aver vinto il Gulbenkian per l’umanità, ma ha devoluto tutto sempre in beneficenza legata al clima. Il garage della Thunberg vi sorprenderà.
Tutte le donazioni ricevute sono state devolute per buoni fini, ma ovviamente il patrimonio personale non è relativo a quello della sua nobile Fondazione. Secondo quanto riportato su Wealth Magnet il patrimonio di Greta si aggirerebbe intorno ad un milione di dollari, grazie anche all’attività social della giovane. Per una classe 2003 si tratta, comunque, di una cifra serissima. La somma è stata anche confermata dai sempre ben informati colleghi di Money.it. Il suo patrimonio è destinato a crescere in futuro.
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