Marc Marquez si è rimesso in discussione, sposando il progetto della casa italiana. Correrà per Gresini Racing in sella ad una Ducati nel 2024, ma c’è un dubbio che lo assilla.
Quando, improvvisamente, si prende la decisione di cambiare il proprio percorso professionale vi sono tanti dubbi che iniziano a sorgere. Marc è un campione navigato e ha dalla sua l’età. E’ ancora piuttosto giovane, compirà 31 anni il prossimo 17 febbraio 2024, poche settimane prima del debutto sulla Desmosedici. Nella storia della MotoGP, però, nessun pilota ha vinto oltre i 30. L’unico a conquistare un riconoscimento iridato a 30 anni spaccati è stato Valentino Rossi nel 2009.
In seguito il Dottore si ritrovò a perdere di un soffio il decimo sigillo in carriera, nel 2015, proprio a causa di qualche contrasto con Marc Marquez, ma questa è un’altra storia. Da allora Marc è diventato un campione più maturo, ma anche più fragile. Dopo aver siglato 6 titoli mondiali con la casa di Tokyo in top class sembrava potesse registrare qualsiasi primato. Al contrario il #93 si è ritrovato a subire un clamoroso infortunio che lo ha mandato, completamente, KO.
Dopo quel tragico crash nella prima tappa del campionato 2020, il fenomeno di Cervera non è stato più lo stesso. In 4 annate è entrate ed uscito dalle sale operatorie, dovendo affrontare dei momenti molto bui della sua esperienza professionale nel Motomondiale. Aveva già sofferto di diplopia ai tempi della Moto2, ma il riacutizzarsi improvviso della visione doppia lo ha, completamente, mandato in confusione.
Si è dovuto fermare in diverse occasioni, mandando di fatto in crisi anche la sua amata Honda. La casa di Tokyo, rimasta orfana del suo campione di riferimento, ha annaspato sino a scivolare all’ultimo posto della graduatoria mondiale. Aver concentrato tutte le forze su un solo grande pilota, dopo il ritiro di Pedrosa e Lorenzo, ha colto alla sprovvista anche la squadra migliore.
Il centauro di Cervera, consensualmente, ha detto addio al team HRC, scegliendo di intraprendere una nuova avventura. Percorso inverso rispetto a Casey Stoner. Correrà su una GP23 del team Gresini Racing e tutti stanno dando troppo per scontato il suo ritorno al vertice. Tutti tranne il protagonista numero 1, ovvero Marc. Quest’ultimo, infatti, in una lunga intervista rilasciata ai colleghi di Motorsport.com ha scelto di aprire il cuore e ammettere anche una sua paura.
“Il cambiamento che faccio è per tornare a divertirmi. Se con questo non sono in grado di riuscirci, non si tratta di ritirarsi, ma di capire molte cose. Se avviene, dovrò accettare che il mio ruolo è cambiato, ma il fatto di ritirarmi non mi passa per la testa“, ha sancito il fenomeno catalano. Ha poi aggiunto che “è stata una lotta tra la testa e il cuore. Il cuore mi portava a restare in Honda perché, per l’educazione che mi è stata impartita a casa, provo sempre ad essere grato a chi mi ha aiutato e si è comportato bene con me“.
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