La Ferrari è in un momento molto difficile, e non ci sono notizie positive per il futuro. Alcuni tecnici se ne vanno dal Cavallino.
Il mondiale di F1 sbarca a Città del Messico, su una pista molto particolare e situata ad oltre 2.000 metri di altezza. Da queste parti, la Ferrari fu protagonista di un week-end nero lo scorso anno, che la vide concludere con quasi un giro di ritardo da Red Bull e Mercedes, nonostante dei risultati discreti nel passato.
Nel 2017 e nel 2019 arrivò la pole position, ottenuta prima da Sebastian Vettel e poi da Charles Leclerc, ma l’ultima vittoria qui risale al 1990, quando Alain Prost guidò una splendida doppietta davanti a Nigel Mansell, mentre la McLaren-Honda di Gerhard Berger si posizionò al terzo posto.
Stiamo parlando di preistoria, visto che si tratta di una gara di 33 anni fa, e forse sarebbe il caso di aggiornare le statistiche. Il Messico potrebbe essere una pista più favorevole per la Ferrari, visto che non ci sono troppe curve veloci, con la trazione che gioca un ruolo determinante. Nel frattempo però, è arrivata
Ferrari, ecco chi è pronto per scappare altrove
In casa Ferrari c’è un grande movimento, ma per il momento, sembra che ciò stia avvenendo solo in uscita da Maranello. Infatti, secondo quanto riportato da “Motorsport.com“, sono molti i tecnici che potrebbero cambiare presto squadra, ed uno di loro si è già spostato ufficialmente.
Stiamo parlando di Eric Meignan, il quale si è già trasferito in Alpine, e sarebbe già da un mese attivo presso il team di Enstone. Meignan svolgeva la funzione di capo del dipartimento motori, ma ora si è trasferito ed andrà ad occupare un ruolo di primo livello all’interno della squadra francese, che da troppi anni ormai insegue il suo riscatto.
Secondo quanto emerge, sarebbero altri 10 i nomi eccellenti pronti a lasciare la Ferrari per legarsi ad altri team, con costruttori come Audi ed Honda che stanno andando a caccia di tecnici, molti dei quali provenienti da Maranello. Va detto che se c’è un reparto in cui le cose vanno alla grande all’interno della gestione sportiva, quello è proprio quello power unit.
I motori del Cavallino sono all’altezza di quelli Honda, ed in termini di potenza sembrano essere messi meglio rispetto a Mercedes e Renault, ma il problema è che a Maranello è l’insieme che non funziona, ormai da troppi anni. Pare che Frederic Vasseur non sia così preoccupato da questo addio di massa, e la risposta è molto semplice.
Il team principal starebbe infatti portando avanti un completo svecchiamento della squadra, con tanti nuovi arrivi che sono previsti per i prossimi mesi. Sin dall’arrivo di Vassuer nel ruolo di grande capo si è parlato di tanti innesti, ma per il momento non ci sono nomi ufficiali. L’obiettivo è quello di ripartire presto e recuperare il gap dai primi, anche se farlo entro questo ciclo tecnico sa più di impresa e di miracolo che di altro.