Dopo tutto l’odio sportivo che si è respirato negli anni precedenti suonano in modo sorprendenti le parole rilasciate da Max Verstappen sul rivale Mercedes, Lewis Hamilton.
La maturità acquisita dal tre volte campione del mondo nell’abitacolo della RB ha delle ricadute anche nella relazione con gli altri piloti. I due acerrimi rivali del 2021 si sono ritrovati a battagliare ad Austin, seppur con una leggera distanza. Per Lewis vedere Max a pochi secondi alla fine del Gran Premio degli USA è stata una iniezione di fiducia, prima della doccia fredda della squalifica per il fondo.
In ogni caso Red Bull Racing e Mercedes sono stare rivali due anni fa, ma potrebbe tornare protagoniste nella prossima annata. Max Verstappen è consapevole della forza dell’avversario numero 1, nonostante abbia attraversato un periodo di appannamento. Hamilton, nel 2022, è stato autore di una stagione poco regolare, condita con una sesta posizione finale amarissima. E’ stato l’unico dei top driver a non aver ottenuto una vittoria.
Il tabù è continuato anche nel 2023, ma stavolta ha coinvolto anche il teammate George Russell. Il duo britannico non ha ancora avuto in dote una wing car degna di marcare P1. La Mercedes sta sperimentando diverse soluzioni tecniche, nel finale di stagione, per provare a colmare il gap dai campioni austriaci. Nel frattempo Max Verstappen ha demolito tutti i record storici della categoria regina del Motorsport.
Verstappen tende una mano ad Hamilton
Max ha conquistato, grazie ad una RB da sogno, ben 15 vittorie nel 2023, replicando il record dello scorso anno. Con ancora 4 sfide a disposizione potrebbe ritoccare il primato assoluto. Ancor più impressionante è stato il filotto di 10 trionfi di fila. Stracciato anche il precedente record targato da Sebastian Vettel nel 2013. In questo scenario di dominio, forse, l’olandese ha compreso come Lewis abbia dimostrato di essere un autentico fenomeno, confermando una fame di successi clamorosi e strappando 103 successi.
Tutti i top driver hanno avuto, in certe fasi, un’auto dominante per anni. L’unico, forse, in epoca moderna a non aver disposto di un mezzo in grado di schiacciare la concorrenza per un ciclo vincente è stato Fernando Alonso. In ogni caso da Schumacher, passando per Vettel ed Hamilton, i campioni hanno avuto il mezzo tecnico migliore. A soli 26 anni Max, ad Austin, ha già raggiunto quota 50 vittorie e messo nel mirino il Professore francese, Alain Prost a 51.
Per raggiungere Hamilton, in vetta nella classifica di trionfi all time, Max ha bisogno più del doppio delle vittorie attuali, per la precisone altre 53. In una intervista riportata da FP.it, il figlio d’arte di Jos ha dichiarato: “50 successi in carriera? Ovviamente è un bel numero, anche se sono ancora numeri da rookie al confronto di Lewis. Ma di sicuro è un grande numero, sono molto contento e orgoglioso di questo. Ma punteremo a vincerne ancora qualcuna“. Max ha tutte le possibilità, nel prossimo biennio, di conquistare almeno altri 30 successi, soprattutto grazie a calendari sempre più dilatati.