Il trittico di gare in terra americana continua sul tracciato dedicato ai fratelli Rodriguez. Ecco le prime impressioni di Leclerc in vista della sfida messicana.
C’è una atmosfera strana in casa Ferrari. Dopo aver quasi agganciato il secondo posto della Mercedes, grazie ad una vittoria miracolosa di Sainz a Singapore, ci si attendeva un finale di alto profilo. Nell’ultima uscita in Texas, invece, la delusione è stata cocente. L’unica nota positiva dopo le squalifiche a Leclerc ed Hamilton è che la battaglia al secondo posto è più aperta che mai.
Leclerc, però, è scivolato a -20 dal teammate Carlos Sainz. Un passo falso e, salvo miracolosi capovolgimenti, potrebbe chiudere alle spalle del compagno di squadra per la seconda volta in carriera. Il madrileno lo aveva già beffato nella sua prima annata sulla Rossa, nel 2021. In quel caso si trattò di un colpo di coda nell’ultima tappa di Abu Dhabi. In questa annata il madrileno è quasi sempre stato davanti in graduatoria.
La Scuderia Ferrari arriva nel suggestivo tracciato di Città del Messico con il podio conquistato ad Austin da Carlos Sainz, risultato che ha garantito un -22 dal team di Brackley. Per sperare di riaprire, definitivamente, la contesa il monegasco è chiamato ad una prova d’autore. In Messico si sono corsi, in totale, 22 Gran Premi di Formula 1.
Nella Capitale messicana c’è una altura che genera una rarefazione dell’aria che comporta una configurazione aerodinamica a massimo carico, simile a quella richiesta nel Principato di Monaco. L’aspetto positivo è che si possono toccare vette clamorose sul dritto e la Ferrari è molto forte in termini di velocità di punta. In Messico si è registrato il record con una monoposto di F1, ossia i 372,5 km/h. Per questo motivo la Ferrari dovrebbe fare dei passi in avanti rispetto alle ultime uscite. Ecco gli orari del weekend.
Ferrari, Leclerc in cerca di riscatto
Dopo la beffa subita nella scorsa tappa di Austin, il driver della FDA vuole tornare ad ottenere un risultato di spessore. L’ultimo podio è arrivato prima della pausa estiva, sul tracciato di Spa Francorchamps, il 30 luglio 2023. Il settore più critico per le gomme è quello centrale e, dopo la spiacevole esperienza di Austin, al muretto non potranno permettersi ulteriori errori.
La parte più suggestiva della corsa messicana è quella dentro a un ex campo da baseball, circondato da altissime tribune. Previste tre zone DRS. In Messico il numero 16 non mai è salito sul podio, ma potrebbe essere l’occasione giusta in questo weekend. Vasseur ha tenuto alta la tensione, pretendendo una maggiore attenzione da parte di tutti i membri della squadra.
Circa la squalifica ricevuta in Texas il monegasco, a Sky, ha dichiarato: “Abbiamo sbagliato, anche se si parla di cose veramente piccole. La regola va rispettata. Quando si parla di numeri così piccoli tutto può avere un’influenza, anche un mio passaggio su un cordolo“. CL16, in merito al suo mal di denti, ha poi aggiunto: “La cosa non influisce sulla mia performance, per salire in macchina prendo degli antidolorifici forti. Pensavo fosse il dente del giudizio ma non è così. Solo un po’ di dolore”.