L’amico storico, Uccio Salucci, ha raccontato nel dettaglio il legame fraterno che lo lega al nove volte iridato. I fan di Valentino Rossi sono senza parole.
Vi sono rapporti di amicizia così solidi che portano due persone a incontrarsi da bambini e non lasciarsi mai più. Certe storie assumono dei contorni ancor più romantici quando si parla di pista. Nel Motorsport i veri legami di amicizia sono pochissimi. Tra i piloti vi è un profondo rispetto in alcuni casi, ma c’è una competizione tale che è difficile che scaturiscano dei rapporti sentimentali.
Nelle parole di Uccio Salucci, invece, si rintraccia un vero e proprio sentimento di amore nei confronti del Dottore. Dopo essersi conosciuti all’asilo, la coppia di amici ha trascorso l’adolescenza a Tavullia tra corse in Apecar e motorini. La passione per le due ruote di Valentino Rossi ha coinvolto anche il suo amico del cuore.
Gli interessi in comune, del resto, rappresentano il componente essenziale in qualsiasi legame. Cresciuti nel comune italiano di 7.968 abitanti della provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche, Vale e Uccio hanno continuato a vivere emozioni fortissime in pista in oltre un quarto di secolo. Il Dottore, infatti, è diventato una icona del motociclismo. Il centauro di Tavullia ha preso parte a 432 Gran Premi, celebrando 115 vittorie e 235 podi. Al box, dopo ogni traguardo ottenuto, c’era sempre Uccio a rendergli omaggio.
Nei momenti anche più difficile Uccio è sempre stato al fianco del suo amico. In stagioni molto dure, sul piano psicologico, come il biennio in Ducati o il 2015 nella sfida interna a Jorge Lorenzo in Yamaha, Uccio ha sempre spinto, come fanno i buoni amici, a dare il massimo. C’è sempre stato nel box, sino al giorno del ritiro a Valencia, nel 2021, quando scoppiò una festa clamorosa per il Dottore.
Le parole di Uccio per Valentino Rossi
L’amico talismano svolge oggi un ruolo di primissimo piano nel box del team Mooney VR46. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. La squadra del centauro di Tavullia, grazie alla performance di Marco Bezzecchi e Luca Marini, è al secondo posto della graduatoria. Uccio ha spiegato che l’amicizia con Vale è nata già sui passeggini. Suo padre e Graziano Rossi si conoscevano bene e hanno iniziato a frequentarci.
“Tavullia non è grande e ha un solo asilo nido, quindi essendo nati nello stesso anno siamo andati all’unico asilo nido che c’era. Eravamo in classe insieme e da lì è nata un’amicizia. A quattro anni non correvo perché Valentino andava sui kart. Ma a nove anni facevo anche delle gare. Ricordo che ci portò Stefania, la mamma di Vale. Siamo andati insieme, anche lontano. Stefi è stata fantastica, lo ha portato ovunque“, ha ricordato Uccio in una intervista a Crash.net.
La mamma di Valentino, così come il padre, hanno sempre favorito la carriera del Dottore. “Da giovane Vale era più appassionato di F1 che di moto, ricordo che alle scuole medie disegnava sul diario durante le lezioni grandi caschi dei piloti di F1. Me li ha fatti vedere: il casco di Alain Prost, quello di Ayrton Senna, gli piaceva soprattutto Nigel Mansell, era un suo fan“, ha ricordato Uccio. I due sono rimasti a vivere a Tavullia e la figlia di Vale e quella di Uccio sono amiche per la pelle. Una storia che fa stringere il cuore.