In casa Ducati le attenzioni sono tutte proiettate alla sfida interna tra Pecco Bagnaia e Jorge Martin. I duellanti, secondo Tardozzi, si sfideranno ad armi pari.
Non vi saranno agevolazioni per il campione torinese o interruzioni di scambi di dati tra il team factory e quello Pramac, parola di Davide Tardozzi. La casa di Borgo Panigale ha le idee chiare sulla sfida tra i propri centauri. La sfida di Mandalika sembra aver cambiato gli scenari. E’ emersa l’inesperienza dello spagnolo e la maggiore saggezza dell’italiano.
Quando il gioco si è fatto, veramente, duro è emerso in modo lampante l’importanza di avere un campione nel box. Dopo la vittoria di Martin nella Sprint Race in Indonesia i pronostici erano tutti dalla parte del rider del team Pramac. L’incidente del Montmeló sembrava aver segnato, psicologicamente, Bagnaia. Quest’ultimo, una volta sorpassato in classifica, si è scosso, riuscendo a riprendersi la leadership del Mondiale con una gara capolavoro.
La caduta di Martin quando era, saldamente, davanti nel GP è stata pesantissima. Bagnaia, dal canto suo, ha avuto un regalo clamoroso ma, ancora una volta, ha saputo scartarlo con astuzia. E’ stato autore di una rimonta che era riuscita a campioni come Valentino Rossi in top class. Nel Motorsport, a volte, basta poco per cambiare, radicalmente, tutto. Bagnaia è tornato avanti e, all’ultimo giro della tappa in Australia, si è messo alle spalle ancora una volta Martin.
Il madrileno ha fatto l’errore di rischiare un set di mescole soft al posteriore e negli ultimi km è stato sverniciato in rapida successione dagli avversari. E’ passato da primo a quinto in un solo giro, mentre Pecco ha concluso secondo alle spalle di Johann Zarco. Il campionato ’23, nonostante il dominio delle Desmosedici, ha regalato agli appassionati una sensibile dose di emozioni. Nel weekend si correrà il quart’ultimo appuntamento in Thailandia.
Nelle ultime uscite è chiaro che a Martin e alla Pramac qualcosa sta sfuggendo. Errori banali, scelte strategiche insensate. Lo spagnolo ha buttato al vento due possibili successi che lo avrebbero avvicinato al primo titolo iridato. Pecco Bagnaia, dopo due GP caparbi, ha di nuovo ben 27 lunghezze di vantaggio sul rivale. Martin non può più permettersi passi falsi.
Nella press conference del GP di Thailandia, Davide Tardozzi ha spiegato che Pecco ha fatto un lavoro straordinario, ma non è ancora sufficiente. Dovrà mantenere un atteggiamento positivo e gestire eventuali difficoltà. Ora Pecco ha maturato più fiducia. “Nel momento in cui si sta in una squadra factory, c’è un solo obiettivo: vincere il mondiale – ha sancito il team manager della Ducati – Jorge è comunque rapidissimo, ha un contratto con Ducati, ha meno pressione addosso, ma non si accontenterà della seconda piazza. Pecco gestisce molto bene la pressione e siamo convinti che saprà far bene sino alla fine“.
In sostanza nella squadra ufficiale sono sicuri che Pecco possa vincere il suo secondo Mondiale di fila, ma secondo Tardozzi si deciderà, comunque, la contesa a Valencia. Martin avrà piene possibili di spingere fino alla fine, senza subire limitazioni di alcun tipo.
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