Marc Marquez ha decido di lasciare la Honda dopo 11 anni. Una scelta che ha delle ricadute importanti sul mercato. Ecco chi è il rider italiano che si è proposto in HRC.
In HRC sono rimasti spiazzati dalla scelta di chiudere, anticipatamente, il percorso professionale con Marc Marquez. Quest’ultimo avrebbe dovuto correre nel team i punta della casa di Tokyo sino al termine del 2024. Lo spagnolo ha preferito rinunciare ad una cifra record per puntare con decisione alla sella della Ducati Desmosedici del team Gresini Racing.
La squadra satellite diretta da Nadia Padovani, moglie di Fausto, potrà vantare su 10 titoli mondiali complessivi, grazie alle performance dei fratelli di Cervera. Un bel passo in avanti rispetto al primo anno nel Paddock. La crescita è già stata sensibile con l’exploit, nel 2022, di Enea Bastianini. Quest’ultimo è stato premiato con la sella della Rossa ufficiale, a seguito del terzo posto alle spalle di Bagnaia e Quartararo.
A quel punto in Gresini hanno preso Alex Marquez. Il bicampione del mondo, dopo il periodo nero in Honda, è rinato in sella alla Desmosedici GP23, alternando buone prestazioni a passaggi a vuoto preoccupanti. Di fatti la regolarità non è mai stato il suo forte in top class. Salvo imprevisti fisici ci penserà Marc ad elevare il bolide celeste nelle primissime posizioni.
Honda, Marquez out: si fa avanti un italiano
A dover dire addio all’esperienza con la casa di Borgo Panigale è Fabio Di Giannantonio. Quest’ultimo ha iniziato ad inanellare risultati di spessore nel momento in cui ha compreso che la sua posizione sarebbe stata a rischio. Si è svegliato tardi, ma potrebbe ancora togliersi delle soddisfazioni in futuro in top class. Il romano volerà a Buriram forte del podio in Australia e dei risultati ottimi registrati nelle ultime uscite. Ecco gli orari del weekend thailandese.
Il centauro proverà a dare il massimo per convincere i vertici della Honda a scommettere su di lui. Nel fine settimana sarà presente anche il suo manager per trovare una soluzione. Il rischio è proprio quello di non poter restare in MotoGP. C’è, però, una sella prestigiosa da poter strappare. Di Giannantonio è consapevole della grande occasione.
Il romano pensa poter essere il pilota giusto per Honda: “Io sono un lavoratore, lo sono sempre stato e l’ho dimostrato in tutta la mia carriera. Avere un pilota che si mette giù a testa bassa e lavora sodo per arrivare a un risultato credo sia un valore aggiunto per chiunque. Ovviamente i risultati sono importanti, ma bisogna anche essere realisti sulla situazione da cui si parte, come ho fatto io quest’anno. Un pilota così potrebbe fare comodo a molti team“.
Il centauro potrebbe scambiarsi la sella con Marc. L’occhio l’ha strizzato all’HRC. Ora starà alla casa di Tokyo comprendere se è preferibile puntare su di lui o su un giovane promettente della classe di mezzo.