Bagnaia e l’enorme rammarico: ecco perché è stato battuto da Martin

Pecco Bagnaia ha chiuso al secondo posto il GP di Thailandia, dopo una dura lotta con Martin e Binder. Ecco le sue parole.

Il Gran Premio di Thailandia rientra sicuramente tra le gare più belle che questa stagione di MotoGP ci ha regalato sino ad oggi. Jorge Martin ha vinto davanti a Pecco Bagnaia e Brad Binder, con quest’ultimo che aveva chiuso secondo, ma che è stato retrocesso dopo la bandiera a scacchi per aver ecceduto i Track Limits, come già gli era capitato quest’anno.

Bagnaia ecco le sue parole
Bagnaia nel paddock (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Bagnaia ha dimostrato di avere un ottimo passo, ma ha pagato e non poco il fatto di essere partito dalle retrovie. Il campione del mondo ha battagliato anche per la vittoria, ma gli è mancato lo spunto giusto per pensare di battere il rivale. Tra i due ci sono ora solo 13 punti di differenza in classifica.

Bagnaia, ecco le sue parole dopo il secondo posto

Ecco le prime parole di Pecco Bagnaia appena sceso dalla moto: “Mi sembrava davvero di essere in un videogioco, come se fossi un pungiball. La rimonta non è stata facile, soprattutto alla fine per il degrado delle gomme, ero al limite. La seconda posizione va comunque bene per il campionato visto com’è andata in questi giorni, nell’insieme va bene. Dobbiamo continuare così“.

Pecco Bagnaia secondo a Buriram
Pecco Bagnaia in azione a Buriram (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

In seguito, Bagnaia ha detto la sua ai microfono di “SKY Sport MotoGP“: “Il tentativo all’esterno? Non so cosa abbiano fatto Martin e Binder, per fortuna ero all’esterno altrimenti li avrei presi in pieno. Hanno frenato molto presto, non volevo essere in scia a nessuno in frenata, ho cercato di staccare forte, ma quando sei all’esterno è sempre difficile“.

Pecco ha poi aggiunto: “Ero molto contento perché ero partito davvero forte, ed in quel momento ho subito pensato a gestire la gomma. Poi sono arrivati dei duelli molto difficili, ma è stata una gara bella e divertente, andavo forte e superavo molto. Ho trovato molto difficile da gestire il consumo della gomma posteriore, ma non ci potevo pensare troppo perché dovevo recuperare ed essere vicino agli altri. Non ero incisivo in accelerazione e mi è mancato lo spunto, ma finire secondo è un ottimo risultato. La gara è stata davvero fantastica“.

Pecco ha pagato uno spunto non eccezionale in trazione: “I problemi di accelerazione? Sicuramente c’è di mezzo il consumo di gomma al posteriore, poi ho cercato di non stare in scia sugli allunghi perché le temperature delle gomme erano molto alte. Il calo della gomma dietro non mi faceva avere un bello spunto, mentre Martin aveva un vantaggio essendo stato sempre davanti a tutti“.

Il campione ha poi analizzato: “Martin ti fa molto impressione, ha una costanza incredibile, noi lavoriamo più nell’ombra. In gara le prestazioni sono abbastanza simili, noi abbiamo avuto una mancanza di prestazione con la gomma media e la Soft, abbiamo perso del tempo in qualifica. Partendo davanti avremmo fatto meglio. In qualifica faccio molta fatica con le gomme ed è stato un gran peccato, perché in gara andavamo davvero forte, potevamo stare davanti“.

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