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Formula 1

F1 GP Messico, Gara: Verstappen come Prost, Ferrari solo terza con Leclerc

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Giovanni Messi

La F1 fa tappa a Città del Messico, dove trionfa Max Verstappen che precede Hamilton e Leclerc. La Ferrari delude ancora.

Il Gran Premio del Messico vede Max Verstappen trionfare e raggiungere Alain Prost a 51 vittorie in carriera in F1, affiancandolo al quarto posto tra i migliori in assoluto. Il campione in carica firma anche il record di vittorie in una sola stagione, salendo a quota 16 su 19 gare disputate.

F1 Max Verstappen in azione a Città del Messico (LaPresse) – Tuttomotoriweb.it

Lewis Hamilton porta la Mercedes al secondo posto davanti alla Ferrari di Charles Leclerc, che ha preceduto Carlos Sainz. Altra gara da incubo per le Rosse che partivano in prima fila. Quinta la McLaren di Lando Norris, seguito da George Russell e da un grande Daniel Ricciardo con l’AlphaTauri. Oscar Piastri, Alexander Albon ed Esteban Ocon chiudono la top ten della visita della F1 in Messico.

F1, le Ferrari sprecano tutto al via

Lo spettacolo della F1 invade Città del Messico, dove le due Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz scattao dalla prima fila. Max Verstappen è terzo con la Red Bull davanti all’AlphaTauri di Daniel Ricciardo, mentre Sergio Perez scatta quinto. Quasi tutti scelgono la gomma Media, mentre Lando Norris con la McLaren, che parte dal fondo, punta sulla Soft.

Max Verstappen in azione a Città del Messico (LaPresse) – Tuttomotoriweb.it

Il lunghissimo rettilineo di Città del Messico disintegra subito i sogni della Ferrari, che partono malissimo, subendo l’assalto delle Red Bull. Leclerc e Perez si toccano subito con Checo che finisce in fondo, rientrando anche ai box per riparare i danni. Danneggiata l’ala anteriore sulla Rossa del monegasco, mentre Checo è costretto al ritiro per la disperazione del pubblico di casa.

I due della Red Bull hanno stretto Leclerc, non dando alcuna possibilità al monegasco di evitare contatti. Tutto è stato comunque compromesso da una partita pessima delle Ferrari, che hanno spianato la strada ad un Verstappen come sempre perfetto. Dopo una breve Virtual Safety Car si riparte, con Super Max che inizia a fare uno sport differente rispetto agli altri, mentre Leclerc perde un pezzo di bandella.

Dopo un lungo duello, Hamilton si libera di Ricciardo e va a caccia delle due Ferrari, le quali non hanno ovviamente il passo per competere con la Red Bull del campione del mondo. Gran bagarre anche tra Oscar Piastri e George Russell per il sesto posto, mentre Sir Lewis inizia a risucchiare parecchio su Sainz.

Gravi problemi di temperatura motore per i due del Cavallino, con Hamilton che si fa seriamente sotto a Sainz in difficoltà anche con il bilanciamento, una cosa che non sorprende visto l’andamento di questa stagione. Sir Lewis inizia a farsi vedere, mentre Leclerc non mostra un passo troppo negativo.

Verstappen è il primo a fermarsi dopo 19 giri, montando una gomma Dura nuova. Davvero sorprendente vedere il campione della F1 fermarsi ai box per primo, probabilmente per andare su una tattica di gara a due soste. Super Max in un paio di giri si libera di Russell con un ritmo a dir poco impressionante, dando l’idea di voler spingere e non poco su questa gomma.

Anche Hamilton, Piastri e Russell si fermano pochi giri dopo e montano la gomma Dura, mentre le Ferrari allungano lo stint. Verstappen riprende Sainz e lo svernicia senza difficoltà, ma ciò non porta i due del Cavallino a fermarsi, dimostrando di aver definitivamente deciso di puntare sulla sosta singola.

Lo spagnolo è il primo dei due ad effettuarla dopo 30 passaggi, montando la gomma Dura e rientrando dietro ad Hamilton. Charles rientra al giro seguente dopo aver condotto a lungo, tenendo dietro il sette volte campione del mondo. Poco prima di metà gara c’è un terribile incidente di Kevin Magnussen con la Haas, distrutta nella zona centrale della pista.

Il replay chiarisce un probabile guasto tecnico che lo ha spedito contro il muro. La Safety Car permette a Verstappen di fare la seconda sosta, montando una nuova gomma Dura. Tuttavia, la direzione gara decide di dare la bandiera rossa. La ripartenza avviene da fermi, e Verstappen dimostra che anche in Messico si può stare davanti partendo dalla prima piazza.

Le Ferrari scelgono le gomme Dure contro le Medie delle Mercedes, con Hamilton che ne approfitta passando Leclerc. Il monegasco non può nulla e deve accontentarsi del terzo posto, con Verstappen che vola a vincere davanti a Sir Lewis. Prossimo appuntamento ad Interlagos domenica prossima.

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