Stellantis%2C+allarme+Cina+sul+mercato%3A+zitti+tutti%2C+parla+Tavares
tuttomotoriweb
/2023/10/29/stellantis-allarme-cina-sul-mercato-zitti-tutti-parla-tavares/amp/
News

Stellantis, allarme Cina sul mercato: zitti tutti, parla Tavares

Published by
Davide Russo

E’ sempre più preoccupante l’avanzata cinese nell’industria dell’Automotive. I numeri parlano chiaro ma in casa Stellantis c’è una chiara strategia.

E’ Stellantis che punta alla Cina o il Dragone Rosso che vuole fagocitare l’Europa? Il dubbio, in pieno mercato green, sta venendo spontaneo anche per Stellantis.

Da una parte il CEO, Carlos Tavares, ha cercato di siglare accordi con il Gigante asiatico, acquisendo una partecipazione pari a circa il 20% in Zhejiang Leapmotor Technologies, società di Hangzhou, nata nel 2015, dall’altra c’è l’esigenza di affrontare una nuova sfida inevitabile.

Stellantis, allarme Cina sul mercato (Ansa) tuttomotoriweb.it

La Cina è vicina e inizia a far paura a tutti i produttori. Stellantis, forte del portfolio di 14 brand, tra i quali Peugeot, Citroen, Fiat, Jeep, Opel, Maserati a tanti altri, ha una strategia ben precisa per quanto concerne le EV. L’accordo tra FCA e PSA è nato proprio immettere sul mercato un quantitativo di vetture alla spina crescente. Sono arrivate, grazie al know-how, dei francesi tanti nuovi modelli 100% elettrici.

In questo scenario il produttore cinese Leapmotor, quotato a Hong Kong nel 2022, ha subito un rialzo notevole nel 2023, acquisendo un valore di mercato di 5,4 miliardi di dollari al momento della sigla. Per ora la quota di mercato in Cina è inferiore all’1%, ma Tavares è convinto di aver scommesso sul carmaker giusto. Del resto le capacità tecniche non mancano e con una materia prima a disposizione i piani sono molto ambiziosi. Ecco quanto guadagnano i manager di Stellantis.

Stellantis, ruolo di primo piano

Da potenziale vittima della fame di evoluzioni tecnologiche cinesi, il quarto costruttore al mondo potrebbe diventare protagonista della nuova industria. Tavares è convinto che la produzione avrà un surplus. La concorrenza asiatica, quindi, non spaventa. “Saremo noi al posto di comando, non vogliamo essere vittime dell’offensiva cinese, vogliamo essere padroni del nostro destino“, ha annunciato Tavares sul quotidiano la Repubblica.

Il piano di Tavares (Ansa) tuttomotoriweb.it

Il Gruppo non può permettersi di restare fuori dal mercato cinese. Come potremmo diventare uno dei primi gruppi al mondo senza essere presenti nel primo mercato mondiale? Si è giustamente domandato Tavares. L’economia si è spostata verso est. E’ un fatto che, oramai, va accettato. Il Vecchio Continente, nello scacchiere mondiale tecnologico, non ha più un ruolo di primissimo piano come un tempo.

Piuttosto che farsi cogliere impreparati ed essere spettatori dell’offensiva, l’idea è quella di passare al contrattacco. Una situazione che per il numero 1 di Stellantis è un concetto inevitabile. “Non è il modo migliore per trattare la questione, che è globale. Noi non sosteniamo un mondo frammentato e ci piace la concorrenza. Avviare un’indagine non è il modo migliore per affrontare questioni del genere“, ha aggiunto Tavares.

Published by
Davide Russo

Recent Posts

Il segreto di Marc Marquez nel 2025 è stato rivelato: non è la sua Desmosedici

L’otto volte iridato, Marc Marquez, ha dimostrato di essere un pilota fortissimo in sella alla…

2 ore ago

F1 GP Arabia Saudita, Qualifiche: Verstappen distrugge la McLaren, Norris ko e le Ferrari sono un’agonia

La F1 è di scena a Jeddah per la quinta qualifica stagionale, che vede prevalere…

16 ore ago

WEC 6H Imola, Qualifiche: Giovinazzi porta la Ferrari in pole position, Valentino Rossi fa la storia

La 6 ore di Imola del FIA WEC si è conclusa con la pole position…

21 ore ago

Ferrari, Hamilton chiede tempo ma non perde la speranza: messaggio da brividi

Il 7 volte campione del mondo, Lewis Hamilton, non è arrivato a Maranello per godersi…

1 giorno ago

Stellantis, crolla in borsa: il calo di consegne è spaventoso

Il Gruppo Stellantis sta vivendo una fase di crisi profondissima. E’ paradossale come si sia…

2 giorni ago

Le auto elettriche rimangono proibitive: lo studio le condanna

Il prezzo delle batterie e, conseguentemente, delle EV sarebbe già dovuto calare. Da una analisi…

3 giorni ago