La casa di Borgo Panigale ha festeggiato clamorosi risultati in questa annata. Ecco perché la festa è già cominciata in casa Ducati.
Superare i traguardi dello scorso anno non è stato semplice per i ragazzi della Ducati ma sono stati coadiuvati da tecnici top che hanno reso tutto più alla portata. Con il trionfo di Jorge Martin nel Gran Premio della Thailandia c’è stata anche la certezza, matematica, che a trionfare nel 2023 nella classe regina sarà un ducatista.
Il distacco in classifica, infatti, tra il leader Bagnaia e Martin è di 13 punti. Salvo clamorosi stravolgimenti si giocheranno il Mondiale all’ultimo GP valenciano. E’ ancora in corsa a -79 Marco Bezzecchi, mentre è già aritmeticamente fuori dai giochi per il titolo Brand Binder a -140 e Aleix Espargarò a -188 dalla vetta.
Sin alle prime uscite stagionali si era inteso lo strapotere tecnico che avrebbe avuto la Desmosedici rispetto a tutti gli altri competitor. Honda e Yamaha sono cadute in una crisi profondissima mentre KTM ad Aprilia non sono riuscite a portare avanti degli sviluppi tali da impensierire concretamente Bagnaia e tutti gli altri centauri della casa di Borgo Panigale.
La sfida per il titolo è ancora apertissima e vede favorito il campione del mondo in carica se non altro per una questione di esperienza come dimostrato anche nelle uscite precedenti dove Martin ha buttato all’aria due probabili vittorie. Con tre GP alla conclusione della stagione, oltre a tre sprint Race, i vertici del team Factory dovranno fare quadrato intorno al numero 1 per festeggiare Valencia il secondo riconoscimento consecutivo.
Ducati, i traguardi della prossima stagione
Sul piano dei sigilli in classifica costruttori, in MotoGP, la Ducati vince oramai consecutivamente dal 2020. Nelle precedenti annate è sempre mancato un centauro in grado di fare la differenza ai massimi livelli, mentre dallo scorso anno è salito in cattedra Pecco e, conseguentemente, anche tutti gli altri colleghi in sella ad una Desmosedici hanno fatto degli immensi passi in avanti.
Non solo la casa di Borgo Panigale si è rivelata la più costante nel 2023 in top class, ma anche tutti gli altri centauri nelle categorie si sono tolti delle soddisfazioni. Bulega, alfiere di punta del team Aruba, in Supersport ha riportato la casa emiliana sul tetto del mondo, mentre Bautista si è confermato campione in Superbike dominando la stagione all’inizio alla fine.
In questo scenario di vittorie in tutte le categorie l’unico grande obiettivo rimasto in vista della prossima stagione per alzare ulteriormente l’asticella dei risultati è quello di competere per il titolo nel campionato mondiale di Motocross. Avvalendosi dell’esperienza di Cairoli e Lupino il team emiliano debutterà in MXGP con l’obiettivo di segnare, sin da subito, traguardi prestigiosi.
Nella classe regina del Motomondiale non dovrebbero esserci particolari patemi a rimanere al primo posto, soprattutto grazie all’arrivo di Marc Marquez che ulteriormente, accrescerà il livello fenomenale dello scacchiere dei ducatisti. Stesso discorso anche in Superbike dove Bautista sarà affiancato da Bulega, mentre in Supersport occorrerà trovare continuità con un nuovo alfiere di punta per sperare di conservare lo scettro di campioni del mondo in tutte le principali categorie del Motorsport a due ruote.