Ferrari, Vasseur è una furia: ecco cosa proprio non gli va giù

Il team principal, Frederic Vasseur, si aspettava ben altro risultato dopo la prima fila in qualifica. Ecco cosa ha dichiarato dopo la corsa.

Vasseur ha fatto capire che così proprio non può funzionare. Se dopo una pole position, la ventiduesima di Leclerc in carriera in F1, ed una seconda posizione in griglia con Sainz che, in teoria, avrebbe dovuto coprire le spalle al numero 16, si finisce per accusare lo stesso distacco (22 punti dalla Mercedes) in classifica, c’è qualcosa che non va.

Ferrari, Vasseur è una furia
Ferrari, Vasseur arrabbiato (Ansa) tuttomotoriweb.it

La pista dedicata ai fratelli Rodriguez ha messo in mostra tutta la incapacità di sapere massimizzare il potenziale. Pronti, via e Charles si è trovato nel panino delle due Red Bull Racing, impossibilitato ad evitare contatti in Curva-1. E’ andata anche bene al numero 16 che, senza dubbio, si aspettava ben altro start. Bandella sinistra dell’alettone anteriore rotta e gara in salita, ma terzo posto finale.

Max Verstappen, infatti, ha fatto faville già nello scatto di frizione, ridicolizzando i due ferraristi. Sainz è stato furbo a non farsi immischiare, in Curva 1, in contatti che lo avrebbero potuto estromettere subito dalla sfida, come è accaduto all’idolo di casa Sergio Perez. C’è ancora tanto da migliorare in vista del Brasile, ultimo test di una tripla di gare in America.

Vasseur era risultato carichissimo dopo la qualifica di sabato. Il risultato ideale sarebbe stata una doppietta, ma considerata la forza della RB19 di Max Verstappen, anche un doppio podio sarebbe risultato un buon risultato. Le Rosse, invece, si sono complicate la vita e Sainz (quarto al traguardo) è stato bruciato da un undercut di Lewis Hamilton. A quel punto il #44 ha messo nel mirino anche Leclerc e lo ha sverniciato senza pietà.

E’ risultato palese che le SF-23 non avessero le qualità necessarie per poter ambire alla P1, già dopo poche curve. Si tratta, infatti, di un campionato segnato. Tutte le sfortune accadono a Leclerc, ma quantomeno non si è perso il treno Mercedes nella graduatoria costruttori. Sono ancora 20 punti di distanza, ma retrocedere dalle prime due piazze alla terza e quarta posizione, a causa dei sorpassi Max Verstappen e Lewis Hamilton è risultato pesante.

Ferrari, la strigliata di Vasseur

Il tracciato messicano, in sostanza, avrebbe dovuto essere favorevole alla Ferrari. La Mercedes, invece, partirà da favorita ad Interlagos. Al termine del GP, il team principal della Ferrari, Vasseur ha commentato il risultato ai microfoni di Sky Sport, sottolineando subito come lo start sia stato fondamentale.

Vasseur, ecco cosa lo ha fatto innervosire
Ferrari, la strigliata di Vasseur (Ansa) tuttomotoriweb.it

Non sono soddisfatto della partenza. Non è questione di gestione, è che siamo partiti male e abbiamo concesso la scia a tutti, perdendo il controllo della situazione – ha annunciato Vasseur – innanzitutto se parti nel modo sbagliato perdi terreno dagli altri e perdi la scia. Questo ha determinato che Charles si è trovato tra Verstappen e Perez e, in seguito, ad avere il contatto con loro. A quel punto s’è rotta parte dell’ala e anche con Carlos abbiamo avuto problemi. Ma il problema di fondo è che siamo partiti male, perché Max è già davanti a Carlos dopo pochi metri“.

Il team principal ha aggiunto: “Non siamo soddisfatti, non è un buon risultato se guardiamo la griglia. […] La nostra gara è peggiorata molto dopo la ripartenza, almeno rispetto ad altri. Il terzo e quarto posto non è drammatico, ma dobbiamo fare meglio nel prossimo appuntamento“.

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