MotoGP, Ducati taglia un traguardo incredibile: ecco cosa hanno celebrato

La casa di Borgo Panigale può ritenersi, ampiamente, soddisfatta della stagione. E’ arrivato un altro risultato incredibile per la Ducati in MotoGP.

La Rossa di Bagnaia ha concluso, con un fantastico secondo posto, alle spalle dell’alfiere del team Pramac Jorge Martin, l’ultima tappa. Uno spettacolare Gran Premio della Tailandia ha consegnato ai fan un’altra statistica da sogno.

I duellanti alla corona sul Chang International Circuit hanno messo in mostra tutto lo strapotere tecnico della Desmosedici. Il rider del Ducati Lenovo Team ha conservato la leadership del Mondiale con 13 punti di vantaggio sullo spagnolo.

MotoGP, Ducati taglia un traguardo incredibile
Nuovo traguardo per la Ducati (Ansa) tuttomotoriweb.it

Si tratta di un vantaggio minimo, ma comunque importante in vista delle ultime 3 gare. Con le Sprint Race, inoltre, può accadere di tutto. Le sfide brevi, ad oggi, rappresentano più un vantaggio per Martin. Il madrileno è solidissimo e in Thailandia, dopo la pole position, ha colto entrambe le vittorie. Oramai è ufficiale che sarà, ancora una volta, un centauro in sella ad una Desmosedici a conquistare il titolo.

Binder, matematicamente, non è più della partita. I rider della casa di Borgo Panigale che possono ancora impensierire il numero 1 in carica sono Jorge Martin e Marco Bezzecchi. Quest’ultimo, oramai, ha come obiettivo il terzo posto perché appare improbabile che possa ridurre un gap di oltre 70 punti negli ultimi tre round. La sfida è apertissima, sostanzialmente, solo tra Pecco e Jorge.

Lo spagnolo se non dovesse commettere errori, come in Indonesia e Australia, potrebbe avere la chance di giocarsi il Mondiale all’ultimo GP. Ha tutte le carte in regola per continuare a spingere sull’acceleratore. E’, ad oggi, il più veloce e il più in forma. Se migliorasse nella gestione delle mescole, probabilmente, sarebbe già campione.

Il trionfo immenso della Ducati

In Thailandia i due contendenti al titolo sono stati protagonisti di una accesa sfida con Brad Binder. Quest’ultimo ha tagliato il traguardo al secondo posto, ma è stato costretto a cedere la sua medaglia d’argento al torinese a causa del superamento dei track limit. In ogni caso con la vittoria del centauro del team Pramac e con il secondo posto di Bagnaia, Ducati ha raggiunto il 250º podio in MotoGP.

Il trionfo della Ducati
Il successo di Ducati in Thailandia (Ansa) tuttomotoriweb.it

In questa lunga lista di successi, non possiamo non citare due fenomeni come Capirossi e Stoner. La coppia regalò il titolo costruttori, nel 2007, al popolo rosso. L’australiano conquistò il suo primo titolo nel Motomondiale, beffando il giovane Dani Pedrosa in Honda e il navigato Valentino Rossi in Yamaha. In seguito la casa di Borgo Panigale ha risfiorato il titolo con Andrea Dovizioso.

Il centauro di Forlì avrebbe meritato miglior sorte, ma finì in 3 occasioni al secondo posto, alle spalle del miglior Marc Marquez di sempre. E’ nella leggenda, come i migliori iscritti nella hall of fame della classe regina. In tanti, anche dell’attuale griglia, hanno consentito a Ducati di ottenere un simile traguardo. In un anno in cui si festeggerà in tutte le categorie (MotoGP, Superbike e Supersport) i tecnici possono già mettere in ghiaccio lo champagne per i futuri traguardi nel Motorsport.

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