La Ferrari è in grossa difficoltà e non ci sono certezze sul fatto che il 2024 sarà un anno migliore. Ora a parlare è Charles Leclerc.
Il Gran Premio del Messico ci ha confermato come la Ferrari sia soltanto la quarta forza in griglia in termini di passo gara, uno scenario che non può definirsi soddisfacente. Sebbene Charles Leclerc e Carlos Sainz abbiano finito la corsa al terzo e quarto posto, è indubbio il fatto che la McLaren di Lando Norris fosse chiaramente più veloce, e che se fosse partito più avanti, per le Rosse ci sarebbe stato poco da fare nel confronto in gara.
Red Bull e Mercedes, allo stato attuale delle cose, sono fuori portata, nonostante si corresse su una pista che, almeno sulla carta, poteva apparire più favorevole alla SF-23 rispetto alla freccia nera. Nella lotta per il secondo posto tra i costruttori il gap è sempre di 22 punti, dal momento che il team di Brackley sta sprecando più del dovuto, con un George Russell che non pare all’altezza degli altri top driver.
Il mistero che attanaglia questa Ferrari continua ad essere sempre il solito: monoposto velocissima in qualifica, ma che sul passo gara si scioglie. In molti si chiedono il perché di questa dicotomia tra giro secco e long-run, ed ormai è chiaro che non si tratta solo di un problema di degrado.
In fase di gara, con auto carica di carburante, la SF-23 è più lenta sin da subito rispetto alle rivali, il che testimonia le gravi carenze aerodinamiche di questa monoposto, ma anche di un lavoro non eccelso dal punto di vista sospensivo, con uno schema sicuramente obsoleto rispetto alle rivali.
Secondo ciò che è emerso in questi mesi, la Scuderia modenese porterà in pista un’auto del tutto rivoluzionata nel 2024, mentre le avversario, almeno Red Bull e McLaren, punteranno su un’evoluzione dei loro progetti. Chi avrà ragione? Lo scopriremo solo tra qualche mese, con la Rossa che deve lavorare duramente.
Ferrari, Leclerc parla dell’auto del futuro
Charles Leclerc ha messo a referto l’ennesima pole position in quel di Città del Messico, con Carlos Sainz secondo a completare una prima fila tutta Ferrari. Le pole position della Rossa sono ormai diventate una maledizione, dal momento che non c’è mai la sensazione di poterle trasformare in vittoria.
In quel di Austin, Leclerc è diventato l’uomo con più pole a non vincere un titolo mondiale, ed è da ben 12 partenze al palo di fila che non riesce a convertirle in un successo, tendenza che si ripete da Miami 2022. Parlando alla stampa, il monegasco ha detto la sua sul futuro.
Ecco le sue parole: “Ho fatto un piccolo passo nella direzione giusta, questo mi fa sentire molto più a mio agio in macchina. Certamente è stato difficile accettare di lasciare Austin senza aver portato a casa dei punti, quando in realtà avevo fatto un buon week-end. Queste sono le corse, ma è chiaro che le mie prestazioni sono migliorate, anche se dobbiamo ancora fare dei passi in avanti“.
Leclerc è però consapevole del fatto che l’auto del prossimo anno dovrà fare uno step ancora più grande: “La strada che ha preso il team è quella giusta, lo abbiamo visto tutti. Baso le mie dichiarazioni non sono su ciò che vedo in macchina e quello che sento quando guido, ma anche nell’analisi dei dati e dei punti in cui perdiamo dai nostri avversari. Lo sviluppo fatto nella seconda parte di stagione conferma che siamo sulla strada giusta, ma ora si tratterà di fare l’ultimo passo sull’auto del 2024, quello sarà fondamentale“.