La Ferrari ha segnato un risultato pazzesco che riguarda la vendita di un tipo di auto che produce da pochi anni. Che sorpresa.
Si sta per concludere un altro anno davvero notevole per la Ferrari, che può battere il miliardo di euro di utile netto sfiorato nel 2022. Il Cavallino ha tolto i veli a tante nuove creature in quest’annata, a cominciare dalla SF90XX Stradale, alla quale sono stati tolti i veli nel mese di giugno.
Si tratta di una ibrida plug-in che ha una potenza massima di 1.030 cavalli, un gioiello di tecnologia che ha stregato tutto sin da subito. Altre grandi novità sono emerse nelle ultime settimane, dal momento che, durante le Finali Mondiali, che si sono tenute al Mugello la scorsa settimane, sono stati tolti i veli alla 499P Modificata.
Si tratta di una vettura che dal punto di vista delle forme è identica alla Hypercar che ha vinto la 24 ore di Le Mans lo scorso giugno, ma che ha una potenza e delle prestazioni ancora più estreme, essendo libera da vincoli regolamentari.
La Ferrari ha presentato anche due one-off, la KC23 e la SP-8, volute da due clienti che le hanno fatte realizzare come volevano. Nel frattempo, sono arrivati alcuni dati molto interessanti, che riguardano le vendite delle vetture e le loro motorizzazioni, e che sorprende non poco.
Stiamo andando verso la fine del 2023, il che significa che iniziano ad arrivare alcuni bilanci interessanti su quelle che sono le auto che vengono vendute. La Ferrari ha fatto sapere che c’è stato il sorpasso delle ibride sulle termiche in termini di vendite, con grandissimi aumenti dal punto di vista delle consegne per la 296, in tutte le sue declinazioni come la GTB, la GTS ed anche dalla SF90 Stradale.
Tutti questi modelli sono Plug-In Hybrid, anche se, a livello di motore, ci sono differenze significative. La 296 ha infatti il nuovo V6 elettrificato, mentre la SF90 Stradale, e ci riferiamo al modello lanciato nel 2019, ha ancora il “vecchio” V8 biturbo accoppiato con ben tre motori elettrici.
Secondo i dati diffusi, la Ferrari ha venduto ben 51% di auto ibride, mentre le termiche si sono fermate al 49%. Ciò significa che l’equilibrio regna sovrano, ma che comunque qualcosa è cambiato ed il sorpasso è avvenuto. Ricordiamo che, tra le termiche, figurano gioielli spinti dal motore V12 come la 812 Superfast ed il SUV Purosangue.
Da parte del CEO del Cavallino, ovvero Benedetto Vigna, è arrivato un commento ricco di felicità: “Un altro trimestre da record, con una crescita degli utili trainata da un mix più ricco di continuo appeal di personalizzazioni. Esso ci porta ad aumentare la guidance dell’anno, il portafoglio ordine rimane ai massimi livelli grazie alla forte domanda in tutte le aree geografiche, e si estende a tutto il 2025“. Ricordiamo che quest’ultima data sarà fondamentale per la casa di Maranello, dal momento che farà il proprio debutto l’auto elettrica. I test sono in corso, con lo stesso Vigna che si è detto entusiasta del suo prossimo arrivo.
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