Dopo anni di silenzio il fratello minore di Michael Schumacher, ex Jordan, Williams e Toyota, è ritornato ad aprirsi sulle delicate condizioni fisiche. Ecco cosa ha rilevato Ralf.
Sono trascorsi quasi dieci anni dall’incidente sugli sci del Kaiser che lo relegato su un letto. Di Michael Schumacher, oramai, si sa poco e nulla. Per milioni di fan è stato un colpo al cuore. Dopo il tragico incidente, la famiglia tedesca più nota della storia del Motorsport si è chiusa in un silenzio tombale. I suoi tifosi avrebbero desiderato sapere, effettivamente, quali fossero le condizioni del 7 volte iridato.
Il tedesco, nato il 3 gennaio del 1969, è cresciuto nella cittadina di Hürth. La famiglia aveva origini modeste, suo padre Rolf era un muratore ed insieme alla moglie Elisabeth amministravano un kartodromo. Vicino alla pista c’era anche un ristorantino nel quale i fratelli sono stati allevati. Il classico caso di una crescita a pane e motori. Michael e Ralf si allenarono duramente sulla pista di Kerpen, fino all’approdo nelle categorie a ruote scoperte e alla Formula 1.
Michael è ritenuto uno dei più forti di sempre, non solo per i titoli mondiali ma anche per la sua straordinaria capacità di guida. Il primo agosto del 1995 Michael sposò Corinna Betsch, ex fidanzata del pilota della Jordan Heinz-Harald Frentzen. La coppia ha avuto due figli: Gina Maria, nata il 20 Febbraio del 1997, e Mick, nato il 22 Marzo del 1999.
Pochissimi giorni fa abbiamo avuto la possibilità di intervistare l’attuale terzo pilota della Mercedes. Il giovane, infatti, ha cercato di ritagliarsi uno spazio del Motorsport, riuscendo anche a vincere F3 Europea e Formula 2. Nel corso della sua vita Mick ha avuto l’appoggio della madre e della sorella, tuttavia da 10 anni non avuto più la possibilità di parlare con suo padre, come lui stesso ammise in una toccante intervista.
Le parole di Ralf su suo fratello Michael
Dopo aver celebrato i mondiali con la Benetton, il tedesco decise di percorrere la strada più ardua, risollevando dalle ceneri la Ferrari. Dopo errori, problemi tecnici, incidenti e tanto altro, nel 2000 vinse il suo terzo titolo in carriera, il primo vestito con la tuta rossa. Nei 4 anni successivi ne celebrò altri 4, ottenendo la striscia di titoli più lunga di sempre in F1. Dopo il ritiro con la Rossa, il campione decise di ritornare per un triennio in Mercedes.
Un tempo da paura nelle qualifiche di Monaco e un podio nel GP d’Europa sono stati gli highlight del suo percorso professionale in Mercedes. Dopo il ritiro definitivo dal circus, la mattina del 29 dicembre 2013, durante una discesa con gli sci, in un fuori pista sulle nevi di Méribel, cadde con la testa sulla roccia. Da lì il vuoto. Dopo l’uscita dal coma c’erano concrete speranze di uno suo lento, ma inesorabile recupero.
La sua vita, invece, è cambiata per sempre. “Purtroppo a volte la vita non è giusta – ha affermato Ralf alla rivista tedesca Bunte – Dobbiamo accettarlo. Quando vedo i suoi figli Gina-Maria e Mick, il mio cuore sorride. Se qualcuno in famiglia cerca il mio consiglio, ci sono. Vanno per la loro strada“. Si è decisi di proteggere la privacy, ma si è evitato anche un rapporto finale sullo stato di salute del fratello maggiore. Quindi, per ora, non vi sono ancora divulgazioni tuttavia, presto o tardi, si scioglieranno anche le riserve.