Marc Marquez ha parlato del suo passaggio al Gresini Racing, dove correrà il prossimo anno. Ecco le sue parole sul futuro.
Il 2023 è l’ultimo anno di Marc Marquez alla Honda, prima di cambiare davvero tutto e passare alla Ducati del Gresini Racing. Davanti al nativo di Cervera, sono rimaste solo tre gare sulla RC213V, che cercherà di fare il meglio possibile sulle piste di Sepang, Losail e Valencia. Il passo della moto giapponese è ovviamente deficitario, e lo spagnolo deve cercare di restare lontano dai guai e da nuovi infortuni.
Alla fine di novembre, subito dopo il round conclusivo, Marc avrà subito la possibilità di salire sulla Desmosedici GP23, dal momento che la Honda gli ha concesso di provare subito la Ducati. Si tratta di una sorta di regalo d’addio fatto dalla casa dell’Ala Dorata, che vent’anni fa non concesse questo favore a Valentino Rossi, che passò alla Yamaha. Vedendo i risultati ottenuti dal “Dottore”, non si trattò di una perdita troppo determinante.
Certo è che la carriera di Marquez ha subito un brusco stop negli ultimi anni, dal momento che, sino al 2019, eravamo abituati a vederlo dominare la scena. Il terribile infortunio dei Jerez de la Frontera 2020 lo ha segnato, e poi ci si è messo il crollo tecnico della Honda a fare il resto.
C’è la sensazione che il rider iberico abbia perso quel qualcosa in più che aveva nel rischiare e nel tirare fuori il massimo dalla moto, dal momento che i problemi fisici che ha avuto non possono non averlo segnato. La guida della moto migliore del lotto potrebbe cambiare la situazione, e tutti se lo aspettano molto competitivo.
Il test di Valencia assumerà subito una grande importante, dal momento che poi si tornerà in pista solo a febbraio, a poco più di un mese dall’inizio del mondiale, ed una giornata di prove in più permette di analizzare molti più dati. Proprio per questo, il #93 dovrà sfruttarla al meglio.
Marquez, ecco cosa si aspetta dal prossimo anno
Il 2024 sarà l’anno della svolta per Marc Marquez, e potrebbe esserlo sia in senso positivo che negativo. La guida di una Ducati gli toglierà qualsiasi alibi, come lui stesso ha sottolineato. In un’intervista concessa a “Crash.net“, il nativo di Cervera ha parlato del suo rapporto con l’Italia che, almeno apparentemente, non è stato facile dopo quanto accaduto con Valentino Rossi nel 2015. Dal suo punto di vista però, nel paddock tutto è tranquillo, ed ha ammesso che gli italiani sono un popolo che apprezza molto.
Marc ha affermato che il fatto di andare a correre in un team italiano non lo ha mai preoccupato: “Se ho pensato all’Italia ed a Valentino Rossi quando ho firmato con Gresini? Voglio dire, ho sicuramente molti più tifosi in Spagna rispetto a quanti ne abbia in Italia. Ma nel paddock, anche con le persone italiane, va tutto bene, non ho nulla contro nessuno. Seguo la mia linea e faccio del mio meglio, gli italiani mi piacciono perché sono molto simili agli spagnoli. Mi trovo bene, anche alla Honda ci sono tanti italiani, non c’è stato mai un dubbio a riguardo“.
Secondo Marquez, è molto difficile pensare di vincere il nono titolo, almeno nell’immediato: “Eguagliare i nove titoli di Rossi? Al momento, non penso di poterlo eguagliare perché non sono al massimo del mio livello. Non posso iniziare la nuova stagione pensando di poter vincere il titolo, perché sono ben due anni che non riesco a vincere una corsa. Devo partire da una base, che è quella di cercare di tornare ad essere veloce, per poi provare a crescere strada facendo“.