Valentino Rossi sta attraversando una nuova fase di carriera spettacolare. Dopo aver faticato al primo anno nel GT, con la BMW ha trovato nuove prospettive.
Chi credeva che Valentino Rossi nell’automobilismo non sarebbe durato più di un paio di stagioni si sbaglia di grosso. Il fenomeno di Tavullia, dopo aver fatto la storia in top class, sta affrontando con un approccio super professionale anche la sua nuova avventura su quattro ruote. Il passaggio dalle moto alle auto è possibile, mentre il contrario è quasi impensabile.
Salvo rarissimi casi nella storia è già raro che un pilota di moto abbia avuto delle gioie nell’automobilismo. Valentino Rossi, però, non è un campione qualsiasi. Ha fatto il suo debutto nel Team WRT nel Fanatec GT World Challenge, nel 2022, al volante di una Audi R8 LMS, ma solo nel 2023, sulla BMW M4 GT3, è maturato al punto tale da concludere al primo posto sotto la bandiera scacchi. L’esordio sull’auto bavarese è avvenuto in occasione della 24 ore di Dubai di metà gennaio dove ha strappato il primo podio.
Dopo il terzo posto nel deserto degli Emirati, il nove volte iridato ha strappato la vittoria nella Road to Le Mans, gara di contorno della classica 24 ore francese. Il successo più prestigioso è maturato in Gara 2 a Misano al fianco dell’esperto driver Maxime Martin sulla M4 GT3 del team WRT. In pochi avrebbero potuto immaginare un simile traguardo nel GT, ma il feeling con l’auto bavarese è stato immediato.
Tutto finito? Neanche per sogno perché il Dottore ha sempre nuovi obiettivi da inseguire, ed ha anche esordito in una nuova categoria, dando subito una impressione di solidità. Nel weekend si è chiusa la stagione 2023 del FIA WEC, con la Toyota #8 sul tetto del mondo, e alla parata delle Oreca 07 Gibson del team di Vincent Vosse, era presente anche Rossi che ha osservato dal vivo i bolidi con cui la #41 di Rui Andrade, Robert Kubica e Louis Deletraz hanno festeggiato il riconoscimento in LMP2.
Nei Rookie Test il Dottore ha fatto il suo esordio al volante della potente vettura. Il miglior tempo assoluto è stato registrato dalla Ferrari 499P di Robert Shwartzman, che ha segnato il best lap in 1’48”559. Nella classe LMP2 il fenomeno di Tavullia ha subito calato l’asso, marcando il terzo tempo, accusando un gap di un secondo e mezzo dal leader della classifica.
Il Dottore risponderà presente, sulla pista di Abu Dhabi per l’ultimo round della stagione, sulla M4 #46 assieme a Yelloly e Vanthoor. Quest’ultimo ha ancora ambizioni di titolo, insieme ai compagni Eng e Van Der Linde, destinati alla #32. Il campione di Tavullia vuole fare quante più esperienze possibili al volante per prepararsi al meglio all’esordio, nel 2024, alla 24 ore di Le Mans.
La sfida nel Golfo arabo lo aspetta. “Sono molto contento di tornare sul circuito di Yas Marina. In passato ho partecipato a questa gara con la Ferrari ed è stata ottima, centrando un terzo posto assoluto. Mi sono divertito molto, la pista è fantastica“, ha spiegato Vale ai microfoni di Motorsport.com. “Quest’anno il livello sarà molto più alto, con tante auto veloci e piloti professionisti sulla griglia. Vedremo come ci comporteremo e non vedo l’ora di correre con la BMW su questo tracciato. Sarà molto divertente“, ha sentenziato il numero 46.
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