Fiat, quest’auto è stata un vero flop: eppure l’hanno guidata tutti

La Fiat ha prodotto un gran numero di auto nel corso della sua storia, ed oggi vi parleremo della peggiore in assoluto. Ecco qual è.

Il marchio Fiat sta vivendo una fase in cui tenta di rilanciarsi, con l’arrivo di nuovi modelli. Alcuni sono già stati svelati, altri arriveranno presto, con la speranza di ampliare i propri mercati e di avere successo anche all’estero. Il 2023 è stato l’anno della 600 e della minicar Topolino, con la prima che è stata lanciata nella sola versione elettrica, per poi far spazio anche a quella ibrida, che costa praticamente la metà rispetto alla variante ad emissioni zero.

Fiat, quest'auto è stata un vero flop: eppure l'hanno guidata tutti
FIAT – Tuttomotoriweb.it

Per il momento, le vendite della 600e non stanno entusiasmando, con la speranza che la Panda che arriverà il prossimo anno possa fare di meglio. Anche per lei sarà rivoluzione, ma oggi vi porteremo a fare un viaggio nel passato della Fiat, parlandovi di un modello che ha portato il marchio sull’orlo del fallimento. La storia risale più o meno ad un ventennio fa, e vi assicuriamo che la casa italiana se la vide molto brutta. Ecco la storia di una delle vetture peggiori di sempre.

Fiat, ecco un’auto da incubo direttamente dal passato

Diversi anni fa, la Fiat attraversò una crisi economica tremenda, che portò quasi al fallimento, prima che Sergio Marchionne riuscisse a rilanciarla con interventi mirati e con il lancio della Grande Punto e della 500 moderna. Una delle cause del disastro fu sicuramente la Stilo, un modello che fu un vero e proprio flop. Il suo obiettivo era quello, pensate voi, di sfidare sul mercato la Volkswagen Golf, ma ottenne ben altro rispetto ad un’auspicata vittoria.

Fiat Stilo che fallimento
Fiat Stilo modello terribile (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Pensate che la Fiat perse oltre 2 miliardi con la Stilo, ed è per questo che è famosa per essere stata l’auto più fallimentare mai prodotta dalla casa di Torino. Il modello era, dal punto di vista tecnologico, nettamente inferiore rispetto alle regine tedesche, ma comunque si provò a lanciarla sul mercato. Ciò avvenne nel 2001, con diverse versioni, a 3 e 5 porte e nella variante multivagon.

Venne proposta con il cruise control, i radar, i sensori di parcheggio ed il navigatore con schermo a cristalli liquidi. Non mancava il tetto apribile con scorrimento a listelli di cristallo, così come diversi controlli elettronici ed un quadro strumenti con schermo digitale al suo interno. C’è da dire che, chi l’ha provata, ha registrato un’ottima abitabilità, con sufficiente spazio a bordo per gli occupanti.

Tuttavia, tutte queste tecnologie causarono un netto aumento dei prezzi, e poi si decise di eliminare cose come il cruise control ed il tetto apribile, con gli allestimenti che furono rivisti di continuo. L’obiettivo della casa di Torino era quello di venderne circa 200.000 ogni anno, ma ne furono immatricolate solo 790.000 in ben 9 anni, ovvero molto meno della metà rispetto all’obiettivo iniziale. Il fallimento era completo, con la Stilo che restò in produzione sino al 2010, venendo poi rimpiazzata dalla Bravo. La sua storia fu molto negativa, ed oggi non c’è un modello che sta andando così male, anche se la 600e è sulla buona strada.

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