Quanto costano le gomme da Formula 1? Cifre da capogiro nel circus

Le auto di Formula 1 sono il massimo in termini tecnologia. Le gomme che montano le monoposto sono, altrettanto, importanti per estrarre tutto il potenziale.

Le vetture di Formula 1 hanno un fascino unico. Si tratta della massima espressione ingegneristica di menti geniali, guidate dai migliori 20 driver sui circuiti più iconici al mondo. Si tratta del meglio del meglio, sotto tutti i punti di vista, anche in merito ai singoli componenti tecnici. Come diceva un noto spot della Pirelli, fornitore unico della categoria regina del Motorsport, “la potenza non è nulla senza il controllo“.

Quanto costano le gomme da Formula 1? Cifre da capogiro nel circus
Gomme F1 – Tuttomotoriweb.it

Nelle competizioni a ruote scoperte, i produttori hanno il grosso vantaggio di essere ancor più riconoscibili. Non c’è panorama motorsportivo al mondo migliore della Formula 1. Tutti i major che producono gomme vorrebbero avere uno spazio, ma oramai è tutto in mano alla Pirelli. Dopo anni di sfide tra Michelin e Bridgestone, la casa meneghina ha acquisito lo scettro nel circus.

Il calendario attuale della Formula 1 mette a dura prova i piloti, ma anche le vetture e le gomme. Si tratta di un Mondiale sempre più variegato che mette in primo piano i tracciati storici, ma anche i nuovi cittadini che stanno sbucando nelle aeree più ricche della terra. Per questo motivo la Pirelli deve prepararsi a tutto, senza possibilità di fare errori.

In Qatar sono avvenute problematiche inaspettate che hanno creato polemiche infinite, sia per la questione cordoli che per le temperature folli. Nelle fasi di cambio gomma, con i meccanici che hanno la possibilità di avere più presa sugli pneumatici senza la presenza di un paraurti, si possono apprezzare in modo lampante le caratteristiche delle mescole Pirelli. Ecco chi vorrebbe tornare nel circus.

F1, il costo delle gomme Pirelli

Già agli albori la Formula 1 aveva dato una visibilità unica ai produttori di gomme. Lo scopo era quello di creare una sfida in cui competessero le monoposto più potenti, leggere e prestazionali possibili. Per questo motivo anche le mescole avrebbero dovuto avere caratteristiche chiare. Andavano costruiti pneumatici specifici per le corse per mettere giù tutto il potenziale delle vetture.

F1, il costo delle gomme Pirelli
F1 Max Verstappen (Ansa) tuttomotoriweb.it

Si arrivò così all’idea che le vetture avrebbero essere a ruote scoperte. Un concetto che è rimasto attuale, salvo delle appendici di carbonio, necessario dal 2022 per le nuove auto ad effetto suolo. Vi sono tre diversi gruppi di mescole: soft, medie, dure. Le mescole rosse, sprovviste di ogni scanalatura nella gomma, riescono a fornire la maggior superficie d’aderenza possibile con l’asfalto, massimizzando la trazione.

Il problema è che hanno durata piuttosto limitata. In Formula 1 gli pneumatici slick sono stati usati fino alla stagione del 1997 e sono stati reintrodotti dal 2009. Un set di gomme di Formula 1 di 18 pollici costa una cifra blu. La Pirelli fornisce 13 set di slick (due hard, tre medium e otto soft), 4 set di intermedie e tre set di full wet nel corso dell’intero weekend. Nei Gran Premi con il format Sprint, i set di pneumatici da asciutto a disposizione si riducono a 12 (due hard, quattro medium e sei soft). In un finesettimana, in media, i team spendono circa 120mila euro per la fornitura completa.

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