La MotoGP dà spettacolo in Malesia, dove trionfa un rinato Enea Bastianini. Alex Marquez precede Bagnaia ed un Martin in netta crisi.
Enea Bastianini si è preso la quinta vittoria in carriera in MotoGP, la prima da quando guida la Ducati ufficiale. Il rider riminese ha fatto una corsa da fenomeno, andando in testa sin dalla partenza, che è stata perfetta dal terzo posto in griglia. Il talento italiano non ha più mollato la prima posizione, seguito da Alex Marquez, che sulla moto del Gresini Racing aveva dominato al sabato e pensava di poter fare altrettanto in gara, ma si è dovuto accontenare del secondo posto.
Pecco Bagnaia è riuscito ad artigliare il terzo posto, il che significa che porta a 14 i punti di vantaggio su Jorge Martin. Ormai è chiaro come il rider iberico stia calando sotto il peso della tensione, per la delusione del team Pramac che sperava di avere un ritmo nettamente superiore, ma il campione della MotoGP ha gestito tutto alla grande, rintuzzando l’attacco di Martin avvenuto dopo pochi giri, per poi allungare senza mai avere difficoltà di gestione.
Martin si è dovuto accontentare del quarto posto ed ha chiuso questo fine settimana perdendo un punto dal rivale, precedendo Fabio Quartararo e Marco Bezzecchi. Buono il settimo posto di Franco Morbidelli davanti a Jack Miller e Fabio Di Giannantonio, con Luca Marini che ha completato la top ten. Un vero e proprio incubo il ritorno in top class di Alvaro Bautista, giunto 17esimo e mai esistito, con un passo di tre secondi al giro più lento rispetto ai primi.
MotoGP, nessuno tiene il passo di Enea Bastianini
Dopo una lunga assenza, Pecco Bagnaia è tornato a conquistare una pole position, nella speranza di poterla sfruttare dopo la difficile Sprint Race di ieri. La partenza di Enea Bastianini è eccezionale e lo vede andare in testa, seguito da Alex Marquez e dal campione del mondo della MotoGP. Jorge Martin sembrava pronto per andare in testa alla prima curva, ma un lungo lo costringe a cedere il passo agli altri. I due sfidanti per il mondiale innescano subito un grande duello, con lo spagnolo che cerca di trovare un varco per attaccare l’avversario.
Il primo assalto c’è dopo 4 giri, con Martin che riesce a strappare il terzo posto a Pecco che però non molla, riprendendosi la posizione nel tratto centrale. Dopo questo duello molto acceso, Martin pare andare in difficoltà, perdendo diversi metri dal suo avversario, che si mette sulle piste di Marquez. Davanti a tutti è Bastianini a dettare legge, con le Ducati factory che sembrano davvero volare nel caldo soffocante di Sepang.
Crisi nera per Martin che proprio non riesce a tenere il passo di Bagnaia e degli altri, un calo di performance che non ci voleva in un momento del genere. Cadono Joan Mir e Takaaki Nakagami, a causa del solito anteriore che si chiude della Honda. La gara davanti a tutti è di grande attesa, con Bastianini che tiene a più di un secondo Marquez, così come tra quest’ultimo ed il campione della MotoGP. Martin ondeggia molto al posteriore, a causa di un consumo della gomma che lo mette in difficoltà rispetto al solito.
Nel finale è definitivo il crollo di Martin che si accontenta di un mesto quarto posto, ma anche Bagnaia riesce a fare poco per combattere con il tandem di testa. Strepitosa a dir poco la prova di Bastianini, che in termini di passo non ha avuto rivali, e che sembra ormai essere tornato, ad oltre un anno da quella che è stata la sua ultima vittoria. Marquez non può far altro che gestire il secondo posto, seguito da un Bagnaia che è comunque soddisfatto del risultato.
Bella la sfida tra Fabio Quartararo e Marco Bezzecchi, con l’ex campione del mondo che riesce a passare involandosi in quinta piazza. Negli ultimi giri non succede nulla, con Bastianini che vola a vincere tornando nel luogo che gli compete, ovvero il primo gradino del podio. Marquez e Bagnaia completano il podio davanti ad un deludente Martin, in una corsa molto tattica che non è stata di certo esaltante, ma che è carica di significati. Prossimo appuntamento a Losail domenica prossima.