Che fine faranno le auto a GPL? Lo scenario mette i brividi

In un momento storico dove c’è il disperato bisogno di risparmiare sui costi di gestione dell’auto, non arrivano notizie confortanti per i possessori delle auto a GPL.

L’industria dell’Automotive sta andando nella direzione dell’elettrico. Il tempo solo darà tutto le risposte su questa tecnologia. Per molti costruttori si tratterrà di reinventarsi completamente da zero. Per altre case costruttrici sarà una occasione clamorosa ed inaspettata. Per questo molte nuove realtà stanno sbucando e si stanno già lanciando nel business.

Auto a GPL
Futuro auto GPL (Adobe) tuttomotoriweb.it

Le EV stanno spopolando in Cina, Norvegia ed altre Nazioni con economie emergenti. Non tutti, però, avranno la possibilità di fare un investimento così importante nei prossimi anni. Il problema è rappresentato dall’esborso iniziale che, salvo clamorosi ecobonus, risulta proibitivo. Vi sono fasce di giovani che stanno soffrendo molto a causa di una inflazione alle stelle. In particolare in Italia il prezzo della benzina è schizzato a cifre iperboliche. Vi sono diversi metodi per risparmiare e fronteggiare la crisi.

Tra le scelte preferite dagli italiani, negli anni scorsi, c’erano le vetture a GPL e metano. Nel pieno di una confusione totale, gli automobilisti non sono disposti a rinunciare ai benefici delle vecchie auto. Ecco perché l’Italia ha uno dei parchi circolanti più vetusti in Europa. Il problema per i possessori di auto con la tecnologia GPL è sempre quello di non avere una rete estesa. In sostanza il problema che si sta riscontrando con le elettriche si è già vista in passato con le vetture con questa tipologia di ricarica.

GPL, ecco come funzionerà in futuro

Il metano già è difficile da ottenere in una classico distributore di rifornimento di quartiere. Non si è mai estesa la fornitura, come avvenuto per la benzina o il diesel. In Italia, infatti, sono presenti solo 1.500 distributori di metano, contro le oltre 20mila stazioni di rifornimento per benzina e diesel. Già questo dato potrebbe inquietare, soprattutto perché dal 2035, in sede europea, si è deciso che certi motori dovranno finire in pensione. Il GPL ed il metano, invece, resisteranno nelle altre parti del mondo, tuttavia in Europa siamo davanti ad una trasformazione radicale.

Che fine faranno le auto a GPL?
GPL, ecco come funzionerà in futuro (Adobe) tuttomotoriweb.it

Si è deciso che anche in Italia saranno vendute solo auto nuove elettriche, abolendo di fatto dal mercato le vetture con motori a combustione e persino le ibride. Il destino del metano è sotto una lente d’ingrandimento degli esperti del settore, ma secondo le prime analisi sarà rimpiazzato dal biometano. La speranza è che si possa trovare una alternativa green per trasformare i veicoli alimentati dall’impianto GPL o a metano per un futuro più sostenibile.

Il manager di Snam, Daniele Lucà, ha spiegato che vi saranno grosse novità all’orizzonte per fronteggiare l’offensiva alla spina che sta mettendo all’angolo le altre tecnologie. “Si tratterà di una fonte completamente rinnovabile, che darà l’opportunità di alimentare i camion, le auto di tutti i giorni e gli autobus in forma liquefatta, oltre che gassosa. Il momento attuale è molto complesso, ma noi crediamo che il gas naturale possa rappresentare e rappresenterà una risorsa importante per la mobilità ed i trasporti“, ha analizzato un fiducioso Lucà.

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