La F1 è uno sport estremo, in cui tutto deve funzionare al meglio. Ecco quanto guadagnano coloro che si occupano di cambiare le gomme.
Il mondiale di F1 targato 2023 sta finalmente per terminare, poi sarà il momento per tutti di prendersi una vacanza, anche se quest’anno la pausa sarà molto breve. La stagione terminerà il 26 di novembre ed il 2 di marzo si tornerà subito in pista, senza contare che attorno alla metà di febbraio inizieranno i test. Dunque, di riposo effettivo ci saranno poco più di due mesi, a causa di calendario sempre più pieni che non danno respiro ai costruttori.
Quest’anno sono state disputate 20 gare, ed in totale saranno 22, ma le squadre hanno fatto anche una trasferta in più, quella di Imola, prima che la gara venisse cancellata per l’alluvione a poco più di un giorno dalle prove libere, con i team che erano già tutti in Emilia-Romagna. Per calendari così massacranti non mancano le polemiche, ma Liberty Media vuole aggiungere altri appuntamenti.
Non è certo un mistero il fatto che la F1 si sia ormai snaturata, con la prossima tappa di Las Vegas che rappresenterà il culmine di questo degradante processo. Le vecchie stagioni che terminavano ad ottobre e che prevedevano tanti test in pista sono solo un ricordo, con piloti, meccanici e membri dei team che ormai non hanno più una vita privata, e questo si fa sentire indubbiamente sul loro benessere.
Ovviamente, ci sono degli stipendi elevati che ripagano di tutte le fatiche, ma quando poi ci sono solo un paio di mesi l’anno per godersi il riposo, anche il denaro non basta. Nelle prossime righe, andremo a vedere a quanto corrisponde il guadagno dei meccanici, una parte fondamentale di ogni squadra, dal momento che, senza di loro, le vetture non verrebbero neanche messe in pista.
Uno dei ruoli più importanti in F1 è quello del meccanico, che vive una vita talvolta massacrante, fatta di tantissimi impegni. Al contrario di quanto si pensi magari da chi non segue troppo da vicino questo mondo, il loro lavoro è ben più ampio rispetto al semplice cambio gomme, per cui comunque bisogna essere allenati per rispettare i timing di 2-3 secondi quando si effettua il pit-stop.
Per quello che riguarda gli stipendi, i guadagni non vengono ufficializzati dai team, e sul web ci sono fonti discordanti. Quelle che vanno per la maggiore parlano di guadagni compresi tra i 45.000 e gli 80.000 euro l’anno, mentre altri parlano di 2.000-2.500 euro al mese, che pur essendo un buono stipendio non sarebbe commisurato alla grande fatica che fanno questi ragazzi.
Dunque, la prima opzione ci sembra quella più corretta, ricordando che durante le trasferte non pagano nulla a loro spese, dal momento che sono i team che coprono le spese dei voli ed anche deglii alberghi di lusso in cui il personale alloggia. Dunque, i guadagni non sono di certo un problema per chi lavora in F1, ma spesso occorrerebbe pensare anche alla vita privata e non solo al business.
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