La Nightster 975 Harley Davidson è un modello entry level che si inserisce nella famiglia della casa di Milwaukee. Scopriamo le sue caratteristiche.
Le candeline sulla torta sono 120 quest’anno per uno dei brand americani più noti al mondo. Il marchio, divenuto nel tempo sinonimo di libertà, ha svelato la Nightster 975 che ricorda nelle linee le vecchie ed amate Sportster, a partire dal finto serbatoio in metallo (quello vero è alloggiato sotto la sella), come finto è il coperchio del filtro dell’aria.
Raffreddata a liquido, con lo scarico da due collettori che si unisce in un unico terminale. Buone le rifiniture, non delude la strumentazione minimal misto analogica. Luci full led, manubrio Reach e manopole 66′ Collection non sono di serie, ma con un extra di circa 300 euro si portano a casa. Il motore, Revolution Max 975T è un V – Twin raffreddato a liquido, di 975 cc per 90 CV a 7.500 giri/min e 95 Nm a 5.750 giri.
Dotazione elettronica moderna: ABS a due canali, controllo di trazione TCS – disattivabile – 3 riding mode, Rain, Road e Sport e il DSCS, sistema di controllo slittamento ruota posteriore, per una guida sicura anche nelle pieghe. La ciclistica è tradizionale: forcella Showa Dual Bending Valve da 41 mm davanti, e dietro una coppia di ammortizzatori regolabili nel precarico.
Sicura la frenata con un disco da 320 mm con pinza Brembo a 2 pistoncini e un disco da 260 mm con una pinza a singolo pistoncino. I cerchi in alluminio rispettivamente da 19” davanti e 16” dietro sono equipaggiati da Dunlop 100/90 e 150/80. Baricentro basso, una sella a 705 mm, un manubrio alto con pedane comode, rendono la moto agevole nelle manovre anche da fermo grazie al busto eretto del guidatore. La moto è 2.250 mm di lunghezza, 1.545 di interasse per 221 Kg di peso con un serbatoio da 11,7 litri.
Le caratteristiche dell’Harley Davidson più economica
L’entry level presenta, comunque, il sistema Keyless, la chiave al manubrio, serve solo a sbloccare lo sterzo tramite la serratura al canotto. Il motore, un bicilindrico dell’ H.D. è un Revolution Max che non soffre di vibrazioni. La frizione risulta poco intuitiva nelle partenze al semaforo. Il cambio risulta leggermente duro negli innesti, funziona bene e fa il suo dovere, la moto dà il meglio dai 4000 giri a salire, magari nella modalità riding Sport.
La frenata risulta modulabile, in dotazione l’ABS, come buona è la risposta della forcella anteriore e gli ammortizzatori anche su fondi sconnessi. Tra le curve la 975 Nightster risulta stabile e precisa nell’ inserimento, grazie a delle nuove pedane sagomate. La moto è commercializzata monoposto, pertanto il passeggero è un optional che va pagato con un secondo sellino non di serie.
La Nightster è commercializzata nei colori: nero, grigio o rosso. Il prezzo a partire da 15.400 euro per la total black, per gli altri colori la richiesta è di 300 euro in più. La lista degli accessori per questa moto è lunga ed alzano il prezzo fino ad 843 euro in più rispetto al listino. Una bella moto moderna che farà discutere i puristi ma entrerà nel cuore di tutti coloro che in nome della tradizione cercano costantemente innovazione.