Ferrari, una Rossa rarissima è lurida: il lavaggio cambia tutto

Vi sono Ferrari uniche che sono state ridotte a rottami dai proprietari. Ecco cosa è accaduto a questo magnifico modello del Cavallino.

Immaginatevi di possedere delle Ferrari e non avere la capacità di curarle in modo meticoloso. Queste auto sono uniche nel suo genere e dovrebbero essere sempre trattate con i guanti. C’è chi, invece, non attribuisce un giusto valore a certi mezzi e non li valorizza. Per chi le ha coccolate, accuratamente, nel proprio garage o chi sogna di averne una, questa storia vi lascerà senza fiato.

Ferrari, una Rossa rarissima è lurida: il lavaggio cambia tutto
Ferrari – Tuttomotoriweb.it

Oggi vi parleremo di un’auto che ha fatto la storia della casa fondata da Enzo Ferrari. Di auto magnifiche il Drake ne ha prodotte tante. La Maranello sarebbe, sicuramente, stata una delle sue preferite per la pulizia delle linee e le prestazioni da autentica sportiva di razza. Il brand modenese ebbe origine il 12 marzo del 1947 con l’uscita del primo modello, la 125 S. Quest’ultimo sbaragliò la concorrenza, diventando una autentica leggenda.

Chiunque abbia vinto un riconoscimento a Maranello, nella massima categoria del Motorsport, è entrato nella storia. Proprio per questo la 550 Maranello è diventata un’auto ancor più iconica, impersonificando il gioiello dei sogni dei fan. Il DNA dell’auto era impregnato di una tecnologia all’avanguardia mai prodotta prima. Segnò il ritorno da parte della Ferrari nel segmento delle berlinette sportive a motore anteriore, dal quale mancava dagli anni ’60 – ’70.

Il restyling della Ferrari Maranello

Non si vedeva un genere di Rossa così dai tempi della Ferrari 250 GTO del 1962. La casa modenese aveva deciso di non produrre più una vettura con tali caratteristiche. L’ultima Ferrari Gran Turismo a motore anteriore prima della 550 Maranello, era stata la mitica 365 GTB/4 Daytona che uscì di produzione nel 1974. Date una occhiata anche al lavaggio di questa favolosa Ferrari 488 Spider.

Le Ferrari a motore anteriore hanno un fascino particolare e una elaborazione unica. Della 550 Maranello by Pininfarina era il carattere accattivante, classico e moderno a colpire. A livello aerodinamico presentava un cx di 0,33, garantito da 4800 ore di lavoro in galleria del vento. Sotto il cofano pulsava un classico 12 cilindri con una cilindrata di 5474 centimetri cubi. Nacque così il nome della vettura.

L’angolo tra le bancate era di 65°, mentre la potenza massima raggiungeva i 485 cavalli vapore a 7000 giri/minuto, mentre la coppia massima equivale a 569 Nm (58 kgm) a 5000 giri/minuto, disponibile dai 3000 giri/minuto in poi. Il V12 prodotto, integralmente, in lega leggera garantiva un alleggerimento anche dell’albero a gomiti, rendendo il motore un autentico portento.

Come si possa lasciare invecchiare un’auto del genere senza una specifica cura non ci è dato saperlo. Ad essere note sono le performance. La Maranello era in grado di raggiungere una top speed di 320 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,4 secondi. Guardate come era conciata e come è stata rimessa a nuovo dai tecnici del canale YouTube I AM Detailing. Mettetevi comodi e godetevi lo spettacolo.

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