La Evo è un marchio che sta crescendo molto, ma che non è troppo conosciuto. Proviamo a capire da dove viene e cosa produce.
Al giorno d’oggi, stanno emergendo una serie di nuove case automobilistiche che sono molto interessate ad inserirsi tra le grandi, puntando su un buon rapporto tra qualità e prezzo. Una di esse è senza dubbio la Auto Evo, che, come vedrete in seguito, è una società a tutti gli effetti italiana, ma che comunque ha fortissimi legati anche con un altro paese.
Le vetture che produce sono principalmente dei SUV, ed ha presentato da poco la nuova Evo 4 che è davvero un progetto molto interessante, e che sta pian piano crescendo e guadagnando fama in Italia. Nelle prossime righe, andremo a dare un’occhiata a quella che è la storia di questo marchio, che è sicuramente molto giovane, ma che vuole guadagnare terreno in fretta.
Evo, ecco la storia di questo marchio automobilistico
Il marchio Auto Evo è nato in tempi molto recenti, dal momento che il suo lancio è avvenuto nel 2020, ed è stato fondato a Macchia d’Isernia, in Molise. A farlo nascere ci ha pensato l’imprenditore Massimo Di Risio, ovvero colui che nel 2006 fondò la DR, una casa che è già molto più conosciuta e che punta sulla costruzione di SUV economici. Infatti, la casa di cui vi stiamo parlando è nata per scorporamento dalla DR, ed è stata legata ad un segmento economico di mercato.
Esattamente come la DR, importa vetture prodotte dalle case cinesi Chery Automobiles, JAC Motors e BAIC, assemblandone alcuni elementi su licenza, per poi rimarchiarle con i propri marchi nei punti vendita italiani. Dunque, si tratta di un marchio italiano che ha forti legami con la Cina, ma è parte del gruppo DR, e sta cercando di crearsi una propria identità.
La sua nascita, come detto, avvenne nel 2020, quando la DR volle diversificare l’offerta dei suoi prodotti. La DR venne dotata di una fascia di mercato più alta, anche se i suoi prezzi, soprattutto considerando ciò che accade oggi, non sono di certo folli. Il marchio Evo le venne affiancato con l’obiettivo di mantere i costi d’acquisto molto bassi, ma puntando su delle dotazioni ricche, che non facessero mancare nulla al cliente.
La prima vettura che fu messa in vendita era un SUV di piccole dimensioni, l’Evo Electric, ovviamente ad emissioni zero come suggerisce il nome. Si tratta di una versione rimarchiata e riomologata di una JAC iEV7s, ed è stata presentata il 15 di aprile del 2020 con un evento online, dal momento che si trattava del periodo in cui il mondo si era fermato per il lockdown.
Da quel momento in poi, sono arrivati altri modelli come l’Evo 4, 5, 6, ed anche tante altre novità sono in programma per il prossimo futuro. L’idea di realizzare crossover a basso costo più essere assolutamente vincente, dal momento che queste vetture oggi vanno a ruba, ma i prezzi sono molto elevati spesso e volentieri. Il marchio molisano, invece, si vuole distinguere in tal senso.