La MV Agusta è una storica casa che si occupa di produrre le moto, che ha vinto tanto anche nelle corse. Ecco chi è il gruppo proprietario.
L’Italia è un paese che non ha nulla da imparare dall’estero per ciò che riguarda il mondo dei motori, e ciò è valido sia per le due che per le quattro ruote. La Ducati sta dominando la MotoGP e la Superbike, con Pecco Bagnaia che può ora bissare il titolo già vinto lo scorso anno. Con quel mondiale, il rider torinese ha ripetuto l’impresa di Giacomo Agostini sulla MV Agusta, che cinquant’anni prima, nel 1972, fu l’ultimo pilota italiano a vincere su una moto italiana.
In quel periodo, quando la top class si chiama ancora 500, a dominare la scena c’era proprio Agostini, in sella ad una moto che recitava il ruolo che ha oggi la Ducati. La MV nacque come Meccanica Verghera Agusta nel lontano 1945, come società anonima, per poi diventare una S.R.L. nel 1952, in un periodo in cui le corse stavano iniziando ad assumere una discreta importanza, con la nascita di tanti campionati mondiali.
Dopo la guerra, c’era tantissima gente che aveva grande bisogno di svagarsi, e moto ed auto erano un passatempo perfetto nella gran parte delle occasioni. La MV fu fondata in quel periodo, e fu Domenico Agusta a portare al mondo un marchio che sarebbe entrato nella storia delle due ruote.
Come abbiamo già detto, la MV Agusta è molto legata al mondo delle corse, visto che ha vinto ben 75 titoli mondiali tra il 1952 ed il 1974, 38 tra i piloti e 37 tra i costruttori. A chi non conosce quell’epoca del Motomondiale sembrerà un dato sino troppo elevato, che però trova subito una spiegazione. Infatti, in quel periodo le case correvano in tutte le varie classi del mondiale, che erano anche più numerose rispetto ad oggi. Tuttavia, la MV aveva una media di oltre 3 titoli vinti a stagione, ed in quei 23 anni di intervallo ha fatto qualcosa di storico, che non è riuscito a nessun’altro marchio. Ora andiamo a vedere chi è la proprietaria.
MV Agusta, nel 2022 è cambiato tutto
La MV Agusta è stata di proprietà dell’Agusta, ovvero un’azienda aeronautica italiana dal momento della sua fondazione sino al 1977, quando avvenne il primo passaggio di consegne. Infatti, è stata poi la Cagiva a prendere in consegna questo gigante delle due ruote, e ne è stata la proprietaria sino al 2008. In seguito, c’è stata una piccola parentesi del colosso Harley-Davidson, che ha dettato legge dal 2008 al 2010, prima di portarla ad essere nuovamente indipendente per un lungo periodo di tempo, dal 2010 al 2022, anno in cui le cose sono cambiate.
Infatti, la MV Agusta è di proprietà della KTM dallo scorso anno, ed in questi mesi si è molto parlato di grandi progetti futuri in ambito motorsportivo. Infatti, si parla di una possibile volontà della casa di Mattighofen di portare, dopo la GasGas, un altro suo marchio in MotoGP, ovviamente solo ribrandizzando le KTM con il nome originale. Vedremo se accadrà o meno.