Vi sono moto che lasciano un segno indelebile nel cuore degli appassionati. La Honda si è superata con il lancio dell’ultima CBR.
In pista la casa di Tokyo non riesce più a fare la voce grossa. Sia in Superbike che in MotoGP è diventata la Ducati il punto di riferimento. Di conseguenza la Honda si è dovuta evolvere in una direzione diversa. In tema di bolidi stradali la CBR 1000 RR-R Fireblade non è seconda a nessuna. Si tratta della massima espressione della tecnologia nipponica in tema di moto da corsa.
Sembra uscita, direttamente, da un box di un campionato motociclistico. No, non è la RC213V dei campioni della Honda HRC, ma ci va vicino. L’assonanza di tre lettere in fila CBR fa già salire un brivido ai fan. Non c’è appassionato di motociclismo che non abbia sentito parlare della Honda CBR. Il CBR 1000RR-R Fireblade SP è stata pensata per la pista, la base è la dotazione del 1000 RR-R ma vanta le sospensioni Ohlins Smart Electronic Control, l’impianto frenante Brembo Stylema all’anteriore e al posteriore.
E’ un mezzo che sfiora la perfezione, i gruppi ottici e la targa non bastano per rendere la Fireblade SP una moto omologata, è una motocicletta che a partire dal motore a quattro cilindri in linea da 217,5 cavalli a 14.500 giri/min ha una configurazione compatta a corsa corta con alesaggio e tecnologie racing. E’ dotata di distribuzione mista catena-ingranaggi con bilancieri a dito, bielle in titanio e pistoni in alluminio forgiato, al pari di una moto da gara.
Le caratteristiche della Honda CBR
Il Quickshifter assicura cambiate veloci e performanti per un piacere di guida nel misto libidinoso. Il peso della moto ha subito una cura dimagrante anche grazie al carbonio, il parafango anteriore è stato preso dalla RC213V-S, che pesa circa il 38% in meno, così come la carenatura inferire in carbonio, stampata in un unico pezzo, la quale pesa il 25% in meno rispetto a quella standard. La Cover Airbox in carbonio sempre permette di risparmiare il 20% di peso. Anche il parafango posteriore, con finitura opaca, è ancora più racing, realizzato con il carbonio pre-impregnato 3K di alta qualità e resistenza ed offre un risparmio del 10% di peso rispetto al modello standard.
La strumentazione: schermo TFT a colori da 5 pollici, su cui è possibile configurare la Fireblade per un setup davvero perfetto. Si può persino inserire il peso del pilota, che indica di conseguenza il precarico molla anteriore e posteriore da applicare sulle sospensioni. I 3 Riding Mode predefiniti si affiancano alla modalità User, che permette di scegliere a proprio piacimento tra 5 livelli di potenza, 9 di controllo di trazione HSTC, 3 di freno motore e di Anti-Wheelie.
L’ammortizzatore di sterzo elettronico HESD a 3 livelli garantisce massima stabilità alle alte velocità mentre il nuovo sistema di frenata ABS a 3 livelli ora include la modalità Race, che disattiva l’ABS sulla pinza posteriore consentendo di adottare uno stile “da gara”. Altra novità è la zona rossa del contagiri che sale gradualmente all’aumentare della temperatura d’esercizio, per evitare gli inconvenienti delle partenze a freddo. La versione dell’anniversario numero 30 costa 27.990,00 euro.