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Auto, dato drammatico: i guidatori sono tutti sul piede di guerra

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Davide Russo

Le auto moderne sono state imbottite di tecnologia ma un report mostra, realmente, che queste soluzioni non significano, necessariamente, progresso.

Non ci vuole molto a tracciare le differenze tra le auto dell’epoca d’oro dei motori e gli smartphone a quatto ruote attuali. Sul mercato vi sono ancora auto di altissima fascia, ma i prezzi sono schizzati alle stelle e in media le macchine hanno perso molto del loro appeal a causa della tecnologia. Gli abitacoli, oramai, sembrano tutti uguali e anche le linee esterne non si contraddistinguono come un tempo.

I numeri parlano chiaro – tuttomotoriweb.it

C’è stata una epoca spettacolare dove ogni brand aveva una sua identità ben precisa. Se faceste un salto in una Mercedes, un’Audi o in una BMW degli anni ’90 vi rendereste conto che questi schermi attuali hanno solo tolto fascino e reso le vetture tutte molto simili. Per di più spostandoci in Inghilterra vi sfidiamo a sedervi in una vecchia Jaguar rispetto all’ambiente asettico delle nuove auto targate Tata.

Di fondo tutti i marchi hanno fatto dei clamorosi passi indietro. Persino i top brand sono finiti per omologarsi a standard qualitativi più infimi. Un tempo le vetture familiari erano dei veri saloni dove spiccava legno e pelle di altissima qualità. Inoltre, c’erano dei designer di interni che sapevano come rendere confortevole un abitacolo. Nel segmento delle utilitarie la qualità, sicuramente, è cresciuta. Se prendeste una Panda prima gen e la paragonereste alle nuove serie le differenze di materiali sarebbero lampanti.

Auto di scarsa qualità? I numeri parlano chiaro

Un tempo le utilitarie era, davvero, spartane ma anche il prezzo era minimal. I materiali usati badavano al sodo e poco interessava lo scricchiolio delle plastiche. Poi c’è chi è riuscito a tenere standard qualitativi eccelsi, pur con il passare dei decenni. L’Alfa Romeo si è classificata al primo posto come marchio di lusso di altissima qualità.

I moderni sistemi di sicurezza possono essere validissimi – tuttomotoriweb.it

Questa ascesa al vertice non è dovuta al fatto che l’Alfa Romeo ha modificato qualcosa. In sostanza sono stati gli altri competitor ad abbassare la livella. Un nuovo studio, presentato sul web magazine MotorBiscuit, ha messo in luce che quasi tutte le auto in listino stanno peggiorando. Secondo l’analisi condotta da JD Power, le vetture nuove non solo stanno crescendo nei costi, ma sono destinate ad essere sempre più, qualitativamente, basse. Un tempo le vetture erano costruite per durare decenni. Oggi sembrano avere una data di scadenza.

I moderni sistemi di sicurezza possono essere validissimi, tuttavia sono complicati e comportano più problemi. I nuovi brand Lucid, Polestar, Rivian e Tesla si sono posizionati in fondo alla lista. E’ il momento peggiore per acquistare una nuova auto, non solo a causa della crisi economica e della rivoluzione elettrica, ma anche perché molte auto sono destinate a durare poco. La loro complessità è un punto debole e non di forza. Le auto moderne hanno, ad esempio, le maniglie delle porte avanzatissime. Di conseguenza sono facili che finiscano per rompersi prima, ma il discorso potrebbe essere esteso a tantissimi altri elementi. Benvenuti nell’industria 2.0 dell’Automotive.

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Davide Russo

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