Il centauro di Cervera non avrebbe dovuto parlare della sua primissima esperienza in sella alla Ducati Desmosedici. Marquez se ne è infischiato degli accordi con Honda.
Da contratto, sino al termine della stagione, l’otto volte iridato è sotto contratto con la casa di Tokyo. Gli è stata fatta una gentile concessione a Valencia, la scorsa settimana, in occasione dei test. La Honda avrebbe anche potuto decidere di non permettere al trentenne di anticipare il suo lavoro sulla moto italiana. Sino al 31 dicembre, del resto, Marc verrà ancora pagato dai vertici del brand dell’ala dorata.
Nel 2024 ha rinunciato a grosse somme per firmare un contratto annuale con il piccolo team Gresini Racing. Si tratta della terza squadra satellite della casa di Borgo Panigale. A dirlo sono i risultati ottenuti nel 2023. Nonostante il trionfo di Di Giannantonio in Qatar e i buoni piazzamenti di Alex Marquez, in graduatoria la squadra ha concluso, abbondantemente, dietro al team factory, alla Pramac e al Mooney VR46. Gli obiettivi, del resto, del team guidato da Nadia Padovani, moglie di Fausto Gresini, non erano quelli di competere per il Mondiale.
Con l’arrivo del pilota più forte della griglia tutto cambierà. Marc ha vinto tantissimo in Honda, ma negli ultimi quattro anni non ha più avuto un mezzo competitivo. Tra infortuni e riabilitazioni il rider di Cervera è stato costretto a lunghe soste in ospedale. Tornato con regolarità al box HRC non ha più avuto in dote una RC213V all’altezza del suo talento. Nel frattempo la Ducati ha fatto passi da giganti, conquistando una serie impressionante di trionfi in graduatoria costruttori.
Negli ultimi due anni è riuscita con Francesco Bagnaia a sfatare anche il tabù Stoner. Il torinese, infatti, si è confermato campione nel 2023, dopo aver detronizzato Fabio Quartararo. Marc non è più stato della partita mondiale, dovendo anche subire l’umiliazione di non salire nel campionato 2022 e nel 2023 sul primo gradino del podio. Alla fine ha scelto di abbandonare la strada vecchia per quella nuova e puntare tutto sulla Desmosedici GP23.
Il catalano ha mostrato un sorrisone nei giorni di test di Valencia. Il primo assaggio è stato positivo. Dovrà acquisire il feeling giusto per lottare contro Bagnaia, Bastianini, Martin e Morbidelli sulle GP24, ma l’inizio è di quelli che lasciano un segno. Il fenomeno di Cervera, infatti, ha trovato subito il modo di stampare un tempone ed essere rapido in tratti della pista dove i colleghi ducatisti facevano più fatica.
“C’è molto grip al posteriore. Sul piano fisico, la Ducati è molto meno impegnativa della Honda. È molto facile cambiare direzione. L’ho notato molto tra le curve 9 e 10, e tra la 12 e la 13“, ha analizzato Marc Marquez, come riportato su Motorsport.com. Visibilmente soddisfatto il trentenne ha aggiunto che, nelle prossime uscite, troverà il feeling giusto anche in staccata.
“Quando freno da dritto non posso frenare in modo aggressivo, perché se lo fai si solleva il posteriore e a quel punto la moto diventa instabile. Quando entro in curva mi dà più fiducia rispetto alla moto precedente. Non so quando perderò l’anteriore. Non ho ancora abbastanza fiducia per buttarmi all’interno“, ha spiegato Marquez.
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